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Via all’Italian Open Water Tour

Alessandro Mennella e Marcella Zaccariello all'arrivo in una delle precedenti tappe dello Iowt
Alessandro Mennella e Marcella Zaccariello all'arrivo in una delle precedenti tappe dello Iowt
Alessandro Mennella e Marcella Zaccariello all'arrivo in una delle precedenti tappe dello Iowt
Alessandro Mennella e Marcella Zaccariello all'arrivo in una delle precedenti tappe dello Iowt

Le fortificazioni veneziane di Peschiera del Garda faranno da scenografia domenica alla sesta tappa dell’Italian Open Water Tour (Iowt), l’evento sportivo dedicato al nuoto in acque libere che approda sul Benaco dopo le tappe di Vulcano (isole Eolie), Monate e Maccagno (Varese), Baratti (Livorno) e Noli (Savona), a cui seguirà l’ultima data di Ischia. Iowt è un’esperienza ma anche un sfida: oltre alle classifiche di ciascuna tappa, gli atleti possono concorrere per la classifica finale solo partecipando ad almeno tre tappe del tour. Tre le gare in programma a Peschiera. Si partirà alle 8 dal Ponte dei Voltoni con l’«Hard Swim», il circuito più impegnativo di 5 chilometri che toccherà spiaggia Bergamini per poi tornare al punto di partenza. Alle 11.35 si proseguirà con la «Smile Swim» di un miglio marino (corrispondente a poco meno di due chilometri), che si snoderà tra i canali che circondano le mura di Peschiera con partenza e arrivo sempre al Ponte dei Voltoni. Chiuderà la giornata, con partenza alle 14.30, la «Relay Swim», staffetta di mezzo miglio marino ripetuto tre volte che vedrà tra i partecipanti anche la sindaca di Peschiera Orietta Gaiulli. Le premiazioni saranno alle 16.15. Iowt è anche un evento benefico. Al suo interno è nato il progetto #MiFidoDiTe: 42 chilometri di nuoto che Alessandro Mennella, 37enne genovese affetto dalla sindrome di Usher (malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista), sta compiendo nell’arco delle sette tappe assieme alla sua guida Marcella Zaccariello, nuotatrice Master e cofondatrice di Rare Partners, impresa sociale che si occupa dello sviluppo di nuove terapie e strumenti diagnostici per le malattie rare. Alessandro e Marcella fanno parlare di sé perché nuotano in simbiosi e la corda di 50 centimetri che li lega alla gamba l’uno dell’altra permette ad Alessandro di seguire Marcella, ma anche di comunicare e affrontare lunghe distanze. «La fiducia tra noi è totale e ha dato il nome a questo progetto con cui portiamo avanti la raccolta fondi», ha spiegato Marcella Zaccariello alla presentazione dell’evento arilicense, mostrando la muta indossata da Alessandro con i nomi dei sostenitori. Tra questi, ha annunciato Gaiulli, verrà aggiunto anche il Comune di Peschiera, «che contribuirà alla finalità benefica». Sulle orme di Alessandro e Marcella ci saranno anche Cristina Albicini, campionessa veronese di nuoto, ipovedente, e il presidente del Verona Swimming Team Marco Bovi. Madrina della tappa di Peschiera non poteva che essere Virginia Tortella, sopranominata la «rana del Garda» dopo le sue imprese sportive: la traversata Sirmione-Pacengo del 2017, la Padenghe-Lazise-Peschiera (circa trenta chilometri) del 2018 e le traversate «minori» dei laghi di Endine, d’Orta, Bracciano e Caldonazzo del 2019, dedicate a progetti di beneficenza. Virginia compirà tutti e tre i percorsi dell’Italian Open Water Tour organizzati a Peschiera, rigorosamente in stile rana, e parteciperà alla staffetta con la sindaca Gaiulli. «Lo scenario di Peschiera è unico al mondo, è un privilegio nuotare tra le mura patrimonio Unesco», ha sottolineato Marcello Amirante, presidente dell’Asd «I Glaciali» che organizza il tour nazionale. «Finora», ha aggiunto, «abbiamo raggiunto i seicento iscritti, con trenta province di provenienza e partecipanti in arrivo dall’estero: la rappresentativa maggiore è quella del Belgio, ma abbiamo iscritti anche da Germania, Spagna, Inghilterra, Lussemburgo. È la tappa del circuito più numerosa». Partner tecnico del circuito è la Società nazionale di salvamento, che ha inserito la tappa di Peschiera nel programma delle celebrazioni per i 150 anni della sua fondazione istituendo dei premi speciali. Confermata la collaborazione tra Iowt e Avis: per promuovere il valore della donazione, questa volta di sangue, verrà fornita agli atleti una cuffia con il logo di Avis, mentre durante la giornata saranno presenti volontari delle sezioni regionale del Veneto, provinciale di Verona e comunale di Peschiera. •.

Katia Ferraro

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