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Venduto chiosco di via Fornare Aprirà presto il punto di ristoro

Il chiosco di via Fornare diventerà nel giro di qualche giorno un punto di ristoro per viaggiatori e turisti
Il chiosco di via Fornare diventerà nel giro di qualche giorno un punto di ristoro per viaggiatori e turisti
Il chiosco di via Fornare diventerà nel giro di qualche giorno un punto di ristoro per viaggiatori e turisti
Il chiosco di via Fornare diventerà nel giro di qualche giorno un punto di ristoro per viaggiatori e turisti

Il Comune di Torri ha venduto il chiosco di località Fornare, di fronte alla spiaggia comunale tra Torri e Pai. dopo una prima asta andata deserta, l’amministrazione guidata dal sindaco, Stefano Nicotra, ha alienato l’immobile che si trova a circa 600 metri a nord della Baia dei Pini, sul lato est della Gardesana, sulla destra per chi la percorre in direzione Malcesine. Il chiosco era divenuto di proprietà comunale anni fa quando era stato costruito il residence che si trova proprio pochi passi più a nord del chiosco stesso. Il 20 maggio 2015 era stato aggiornato il regolamento per le alienazioni immobiliari comunali e, con la delibera di Consiglio comunale numero 30 del 6 aprile 2019, era infine stato aggiornato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari autorizzando la «vendita, attraverso asta pubblica, dell’immobile destinato a chiosco in via Fornare». Sempre a metà aprile del 2019 era stata poi anche approvata una perizia di stima, da cui risultava un importo a base d’asta di 57 mila e 200 euro, ed era stato pure approvato lo schema di bando di gara per l’alienazione. Così, il 21 maggio scorso, alla vigilia delle elezioni, l’asta è stata aggiudicata e vincitrice è risultata la signora Egle Marianna Riolfi, residente a Buttapietra. Ottima l’offerta: 120 mila e 5,50 euro. Il bando prevedeva inoltre che fossero a carico dell’acquirente anche le «spese inerenti e conseguenti il contratto, comprese quelle di pubblicità sostenute dall’Ente per poter procedere alla cessione del bene», nonchè le «spese di pubblicità sostenute, pari a ulteriori 817,40 euro» per la pubblicazione dell’annuncio anche su «L’Arena», oltre che all’albo pretorio per 30 giorni consecutivi. Nelle casse comunali quindi, a costo zero in termini di spese, entreranno ora poco più di 120 mila euro per la vendita di un immobile che, praticamente, non è stato mai usato con continuità da quando è stato realizzato e che, attualmente, risulta chiuso e anche privo di qualunque manutenzione. «Finalmente», ha commentato il sindaco, Stefano Nicotra, «siamo riusciti a vendere il chiosco dopo che avevamo tentato anche di darlo in affitto e che una prima asta era andata deserta. Stavolta è andata benissimo perchè abbiamo incassato poco più del doppio della base d’asta. Questo ci conforta anche perchè significa che un imprenditore ha creduto nelle potenzialità di questo immobile comunale a Torri, ha investito e ora aprirà i battenti, credo entro fine giugno». Ma non è tutto. Nicotra è anche «molto soddisfatto perchè con gli uffici ora valuteremo la miglior destinazione per l’utilizzo di questa entrata. Nei prossimi giorni faremo il rogito notarile per la cessione della proprietà», ha concluso il primo cittadino, «e consegneremo le chiavi al legittimo proprietario. A quanto mi è stato detto, verrà acquistato l’arredamento con sedie e tavolini da piazzare nel piccolo praticello attorno al chiosco e poi l’attività dovrebbe aprire». La storia di questo chiosco è stata tormentata perchè, da quando è stato costruito anni fa, aveva funzionato solo in qualche weekend e per poche settimane complessivamente. Ora, «col passaggio di proprietà, la nuova gestione certamente saprà valorizzarlo e questo farà si che ci possa essere attivato anche un nuovo servizio di ristorazione e un bagno pubblico a disposizione di quel tratto di spiaggia, oltre che del residence che si trova lì accanto e per eventuali avventori di passaggio, visto che la struttura si trova a lato della corsia della Gardesana», chiudono dal municipio. •

G.M.

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