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Variazione di bilancio Fondi per la villa romana

La villa romana di Brenzone
La villa romana di Brenzone
La villa romana di Brenzone
La villa romana di Brenzone

Una variazione di bilancio da più di 791 mila euro destinati in parte per proseguire il restauro della villa romana, per asfaltature e per la manutenzione del patrimonio ed altro ancora. È quanto l’amministrazione di Brenzone guidata dal sindaco Davide Benedetti ha deciso nell'ultima seduta del consiglio. Con l’astensione dei tre di minoranza, cioè del capogruppo Tommaso Bertoncelli e dei consiglieri Aldo Veronesi e Giannangelo Alpino, la maggioranza ha usato 190 mila euro dell'avanzo di bilancio, oltre a circa 370 mila euro di maggiori entrate e a circa 232 mila euro di minori uscite, per investire in manutenzioni. «Anzitutto», ha spiegato il primo cittadino, «abbiamo modificato la fonte di finanziamento di 70 mila 324 euro per i lavori di conservazione e valorizzazione della villa romana a mezzo del contributo per rimborso spese derivanti dall’alluvione del 2010-2011 e per 3 mila 678 euro con proventi da oneri per il rilascio permessi a costruire, anziché a mezzo degli introiti derivanti da perequazioni». Uno spostamento di finanziamento che, secondo il sindaco, «garantisce soldi subito da investire per la villa romana mentre, per com’era stata finanziata in precedenza c'era il rischio di non avere subito a disposizione questi soldi». Di segno opposto il parere di Tommaso Bertoncelli, oggi in minoranza ma fino al 25 maggio sindaco di Brenzone, secondo cui «i soldi ci sarebbero stati ugualmente anche perché, in caso di mancato incasso dalle perequazioni, sarebbero stati usati quelli in avanzo di bilancio. Però prendiamo atto con favore», ha aggiunto, «che è confermato il finanziamento per la villa e questo ci fa piacere anche perché noi eravamo riusciti a ottenere un bel contributo». La villa è uno dei monumenti più importanti di Brenzone e del Veneto: si trova all'interno del cimitero di Castelletto e a fine 2017 era stata destinataria di un contributo di 560 mila euro dal governo. Il Comune di Brenzone aveva infatti presentato un progetto partecipando a un concorso nazionale. La villa romana era stata trovata nel 2005 e poi erano stati riportati alla luce alcuni resti perfettamente conservati durante l’ampliamento del cimitero, tra cui un pavimento a mosaico e un sistema di «riscaldamento a terra», simile ai più moderni impianti attuali. Con la stessa variazione di bilancio è stata decisa l’applicazione dell’avanzo di amministrazione di 95 mila euro per «manutenzione straordinaria di tratti stradali» e di altri 95 mila per la «manutenzione straordinaria del patrimonio». Infine, tra i soldi utilizzati dal municipio figurano «5 mila euro per i servizi cimiteriali e 6 mila per la concessione di loculi e cellette». «Ciò non vuol dire che non ci prendiamo cura dei cimiteri», ha sottolineato il sindaco Benedetti, «ma che ci sono stati meno defunti. Il che, ovviamente, non può che farci piacere». •

G.M.

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