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Urne cinerarie, risolto il problema dei posti

Il cimitero di Bardolino
Il cimitero di Bardolino
Il cimitero di Bardolino
Il cimitero di Bardolino

Nell'ultimo consiglio comunale è stato modificato il regolamento comunale di polizia mortuaria che mette ordine alle concessioni cimiteriali a favore dei privati, sancendo che la durata “dell'affitto” non può essere superiore ai trent'anni, salvo rinnovo. In realtà in passato, in seguito a una modifica del regolamento, il Comune aveva aperto anche a concessione cimiteriali pari a 99 anni. Un problema ora superato con l'ultimo provvedimento che determina un massimo di trent'anni per l'utilizzo del loculo. Una soluzione che dovrebbe porre fine alla carenza di posti per i defunti, soprattutto le cellette in cui conservare le urne cinerarie, che si erano registrate l'estate scorsa. Una situazione imbarazzante soprattutto per il camposanto del capoluogo con più di una famiglia invitata, all'epoca, a dirottare i propri morti nei cimiteri delle frazioni Cisano e Calmasino, se non a tenere l'urna cineraria in casa. Di fronte al problema era stato avviato di corsa dal Comune un piano di estumulazioni per liberare i loculi con concessioni scadute. Dall'emergenza si passa ora al piano risolutore come ha spiegato, in consiglio comunale, il sindaco Lauro Sabaini. «L'amministrazione comunale non sempre ha rispettato il divieto di rilasciare concessioni per più trent'anni e in contempo non sempre ha provveduto alle estumulazione delle salme la cui concessione trentennale sia venuta a compimento. Recentemente si è verificata una situazione di crescente tensione in ordine alla capacità dei cimiteri e in particolare di quello del capoluogo rispetto a Calmasino e Cisano. C'è pertanto la necessità di precisare, tramite la modifica del regolamento di polizia mortuaria, che per tutte le concessioni di loculi rilasciate dopo l'entrata in vigore del regolamento del 1976 la durata doveva essere stabilita in un massimo di trent’anni con la conseguente decadenza per quelle che in modo erroneo erano state concesse per 99 anni. Pertanto per tutte le concessioni date precedentemente al 1976 la durata non può essere oltre i trent'anni. Verrà pertanto avviata l'operazione di estumazione delle salme previa prioritaria proposta ai familiari di rinnovo della concessione», ha spiegato il sindaco in Consiglio dov’è emerso che ad oggi risultano ben 478 concessioni di loculi scaduti a Bardolino, 105 nel cimitero di Cisano e 192 nel camposanto di Calmasino. «Anche le scadenze cimiteriali non sono sfuggite ai ritardi che stanno caratterizzando l'azione amministrativa dell'Onda», affermano i consiglieri comunali di opposizione di “Prima Bardolino” Daniele Bertasi e Giuditta Tabarelli. «La grave situazione era stata denunciata anche a seguito di articoli apparsi sulla stampa locale e non solo, che hanno evidenziato uno stallo nel rilascio delle nuove concessioni cimiteriali a causa dell'assenza di posti disponibilità per le nuove sepolture arrivando a un accumulo totale di circa 800 concessioni scadute». Secondo Bertasi e Tabarelli «è inaccettabile che l'amministrazione comunale dell'Onda che amministra il paese da 14 anni non si sia accorta dell'accumularsi di un così elevato numero di concessioni cimiteriali scadute senza prendere tempestivi provvedimenti per la relativa gestione e per la liberazione di nuovi spazi».•.

Stefano Joppi

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