Ieri i Carabinieri di Pastrengo hanno reso esecutiva un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dal gip di Verona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione continuata e lesioni personali, a carico di un uomo originario di Peschiera del Garda, G.C., classe ’82, residente a Castelnuovo. Lo scorso aprile un uomo originario di Peschiera del Garda, classe ’77, residente a Castelnuovo si era presentato al Comando per sporgere una denuncia-querela nei suoi confronti: stava subendo da mesi violenze psicologiche da parte del trentottenne che, l’8 aprile, erano culminate in un'aggressione. Tutto era iniziato nel settembre 2019 quando, con cadenza settimanale, l’uomo aveva cominciato a rivolgersi al trentottenne per acquistare dosi di cocaina per uso personale, maturando un debito di 900 euro. Inoltre, da gennaio 2020 iniziarono le richieste estorsive, con toni sempre più minatori, fino alle minacce.
A causa dei ritardi nel pagamento, l’uomo aveva imposto un tasso d’interesse elevatissimo, arrivando a pretendere 2.800 euro. In un incontro a un distributore di Bussolengo, l’uomo di Peschiera aveva colpito al viso l’altro, causandogli lesioni. I Carabinieri hanno avviato le indagini, acquisendo i filmati delle telecamere del luogo dove si era verificata l'aggressione e ascoltando anche alcuni testimoni; quindi hanno denunciato in stato di libertà G.C. per spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali ed estorsione. È stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare, a cui i Carabinieri hanno dato immediatamente esecuzione.
Rintracciato l’uomo denunciato in spiaggia a Castelnuovo del Garda, i Carabinieri hanno effettuato anche una perquisizione della sua auto, trovando una pistola scacciacani priva di colpi: lo hanno denunciato anche per violazione dell'art. 4 legge 110/1975. L’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione di residenza, agli arresti domiciliari.