Un superteste ha visto Bortolo verso mezzanotte

C’è un testimone che verso la mezzanotte di venerdì ha visto Bortolo Consolini, dirigersi verso il porto di Bardolino dopo essere partito dalla sua abitazione in via San Zeno. È la novità emersa ieri durante gli accertamenti sull’omicidio e suicidio della coppia di Bardolino. Il settantottenne non ha prestato le benchè minima attenzione al suo conoscente, non lo avrebbe nemmeno salutato e ha tirato dritto verso la sua strada. Poco dopo, il pensionato si è buttato nelle acque del lago dopo aver ucciso la sua compagna di una vita, Letizia Fasoli, 76 anni, affetta da un male incurabile nella loro casa a Bardolino. Ieri è arrivata la conferma che la donna è stata soffocata con un cuscino dal marito mentre stava dormendo nella tarda serata di venerdì. Ora anche il guanciale è stato posto sequestro perchè costituisce un pezzo del puzzle indispensabile per ricostruire la dinamica dell’omicidio suicidio di tre sere fa. I militari della compagnia di Peschiera sono risaliti all’ora della tragedia anche grazie alla rigidità cadaverica di Letizia, riscontrata dal medico, intervenuto sul posto, una volta scoperta la tragedia. Il pm di turno ha disposto per oggi anche l’ispezione esterna dei corpi senza vita della coppia per chiudere il cerchio delle indagini e archiviare il fascicolo. Solo dopo la fine dell’esame del medico legale previsto nella mattinata, sarà rilasciato il nullaosta alla sepoltura e si potranno conoscere la data e l’ora dei funerali della coppia di Bardolino.