Un'auto che si aggirava lentamente in un quartiere residenziale di Pastrengo è stata fermata l'altra sera dai carabinieri, che avevano notato come la vettura rallentasse in concomitanza con le case.
All'interno della macchina un veronese, classe’66, con precedenti, e due donne (una cittadina marocchina e una albanese).
Lui ha spiegato che doveva accompagnare una delle sue amiche ad un colloquio di lavoro in un albergo a cinque stelle sul lago di Garda. I militari, anche perchè l'abbigliamento della donna non sembrava adatto per un appuntamento del genere, hanno portato i tre in caserma.
Lì hanno verificato che l'uomo non era la prima volta che veniva fermato e che in altre circostanze aveva utilizzato la stessa scusa.
Perquisendo il mezzo hanno trovato un segaccio telescopico di circa 35 centimetri, due martelli, una cesoia e un cacciavite, tutti oggetti nascosti in auto. Si suppone per compiere furti in case e aziende.
L'uomo è stato così denunciato per porto abusivo di armi e e possesso ingustificato di chiavi alterate e grimaldelli.