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Infrastrutture

Un progetto per l'ampliamento della Regionale di Affi: «Circolazione più scorrevole e maggiore sicurezza»

L'incontro nella sala consiliare di Affi
L'incontro nella sala consiliare di Affi
L'incontro nella sala consiliare di Affi
L'incontro nella sala consiliare di Affi

“Una volta concluso, il progetto avrà significative ricadute non solo in termini di miglioramento della circolazione viaria, con alleggerimento del volume di traffico, ma anche in termini di sicurezza. E a beneficiarne non sarà solo la zona di Affi, ma l’intero territorio del veronese”. Lo ha affermato la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti, partecipando in mattinata nella Sala Consiliare del Comune di Affi alla presentazione del progetto dei lavori di messa in sicurezza e allargamento della S.R. 450. Il progetto rientra nell’ambito della Deliberazione della Giunta Regionale con cui è stato disposto l’uso di risorse regionali, pari a 800mila euro, per la realizzazione di interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza della rete regionale e della circolazione viaria. 

 La strada regionale percorre l’entroterra veneto del basso Lago di Garda, collegando l’ex strada statale 11 Padana Superiore (località Cavalcaselle) all’autostrada A22 del Brennero. Negli ultimi 300 mt in corrispondenza dell’innesto con la rotatoria di Affi, presenta una riduzione di careggiata, creando notevoli rallentamenti al traffico specie nel periodo estivo. Di qui la necessità di operare per una messa in sicurezza creando la seconda corsia di innesto alla rotatoria. I lavori si concluderanno entro il mese di settembre. “Nel caso di strade molto frequentate, come la S.R. 450, una proposta è quella di installare dei telepass per disincentivare l’abitudine dei mezzi pesanti di uscire dall’autostrada in direzione della regionale di Affi, per un risparmio sul pedaggio. In questo modo non solo si potrebbero recuperare risorse economiche introducendo una sorta di “vignetta”, ma ne gioverebbe anche il traffico veicolare, notevolmente alleggerito, con ricadute importanti su tutto il territorio circostante”, ha concluso De Berti.

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