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Oggi il funerale di Alex e Luca

Uccisi dal monossido,
nella casa c’era
un’altra stufetta

Oggi i funerali di Luca Bortolaso e Alex Ferrari
Oggi i funerali di Luca Bortolaso e Alex Ferrari
Oggi i funerali di Luca Bortolaso e Alex Ferrari
Oggi i funerali di Luca Bortolaso e Alex Ferrari

C’era un’altra stufetta elettrica nella casa di Ferrara Monte Baldo dove sono morti i due giovani vicentini, Alex Ferrari e Luca Bortolaso. È quanto emerso dalle indagini, svolte dai carabinieri della compagnia di Caprino dopo la tragedia verificatasi nella notte tra Capodanno e il due gennaio nella casa dietro la chiesa del paese in Lessinia. Resta il mistero sul motivo che ha indotto i due giovani a non utilizzare quella stufetta elettrica. Un altro apparecchio, invece, hanno usato le loro due amiche nelle due diverse stanze a piano terra. Luca e Alex hanno preferito utilizzare le braci del camino, riporle in un secchio di ferro e portarsele in camera al primo piano, chiudendo la porta. E così hanno trovato la morte per avvelenamento per monossidio di carbonio. Questa circostanza della stufetta inutilizzata resta l’unica senza una risposta sulla fine dei giovani vicentini.

 

Non cambia molto, però: i militari dell’Arma hanno verificato che non ci sono responsabilità nemmeno colpose nella morte dei due ragazzi e, nelle prossime ore, invieranno gli atti in procura. Toccherà al pm incaricato delle indagini, però, dire l’ultima parola sugli accertamenti, svolti dai carabinieri in questi giorni. Il caso è destinato, quindi, a chiudersi con il fascicolo sulla vicenda destinata all’archivio. Saranno officiati oggi, invece, alle 14,30 nella chiesa parrocchiale intitolata a San Giovanni Battista nel quartiere di Villaggio Giardino di Arzignano nel Vicentino, i funerali di Alex Ferrari e Luca Bortolaso, originario di Lonigo, i due giovani fidanzati. I due si erano recati nella località di montagna per trascorrere il Capodanno sulla neve assieme ad altre due amiche e sono morti a causa di esalazioni di monossido di carbonio sprigionatosi proprio dal braciere artigianale portato incautamente in camera per riscaldarsi.

 

«La scelta di celebrare insieme i funerali di Alex e Luca», ha dichiarato don Alessio Graziani, portavoce del vescovo, «risponde a una precisa richiesta delle loro famiglie e la Chiesa in questo momento di immenso dolore desidera essere loro vicina con le parole della fede. Di fronte alla morte di due giovani, ogni altro commento ci pare quantomeno inopportuno. Rispettiamo il dolore di queste famiglie e degli amici di questi due ragazzi e preghiamo con loro e per loro affidandoli a Dio che solo conosce veramente il cuore di ogni persona».

 

Giampaolo Chavan e Giorgio Zordan

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