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Uccisa dal compagno, il ricordo a scuola

  Alessandra Maffezzoli, uccisa dall’ex compagno ora in cella
Alessandra Maffezzoli, uccisa dall’ex compagno ora in cella
  Alessandra Maffezzoli, uccisa dall’ex compagno ora in cella
Alessandra Maffezzoli, uccisa dall’ex compagno ora in cella

Un minuto di silenzio in videoconferenza per ricordare Alessandra Maffezzoli: la donna, la madre, l’insegnante di scuola primaria uccisa l’8 giugno del 2016 dal suo ex compagno Jean Luca Falchetto. Nel quarto anniversario della sua morte, l’Istituto comprensivo Falcone Borsellino di Bardolino e Lazise ha organizzato un momento di riflessione e ricordo della collega. Non potendolo farlo in compresenza come gli altri anni, gli insegnanti e la dirigente scolastica Elena Fossà si sono dati appuntamento sulla piattaforma online che in questi mesi ha supportato la didattica a distanza. Dopo aver osservato un minuto di silenzio è stato ricordato quell’8 giugno di quattro anni fa che aveva segnato l’ultimo giorno di scuola. Per l’occasione la maestra Alessandra aveva fatto imparare ai bambini la canzone «Come un pittore» dei Modà e Jarabedepalo. «Quel giorno eri bella, entusiasta, sorridente e, come sempre, non lasciavi trasparire il tuo vissuto di sofferenza, il tuo cuore a pezzi e magari pieno di lividi ma manifestavi come sempre il tuo sorriso», ha raccontato una collega a nome di tutti gli insegnanti. «Ora», ha proseguito, «ogni ultimo giorno di ogni anno scolastico è segnato sì da quel filo di tristezza per la tua assenza ma è segnato soprattutto dal ricordo di te donna forte entusiasta e appassionata del suo lavoro e dalla dolcezza con cui ti relazionavi con i bambini». Ad Alessandra è stato rivolto un grazie «perché nel ricordo di te possiamo cogliere il messaggio che hai lasciato a noi donne, mamme e insegnanti: cerca di rimanere sempre gentile anche se il mondo intorno a te spesso ti vuole insensibile, vivi l’inevitabile sofferenza senza lasciare che ti porti ad odiare». Il momento di raccoglimento si è concluso con la lettura della poesia «A tutte le donne» di Alda Merini, dedicata «alle donne che lottano quotidianamente per avere il diritto di esistere soltanto così come sono». La celebrazione è avvenuta proprio a pochi giorni dall’assoluzione di Jean Luca Falchetto dall’accusa di stalking ai danni dei figli della maestra. L’ex compagno di Alessandra Maffezzoli, infatti, aveva inviato alcune lettere dal carcere dove si trova a tutt’oggi ai figli della vittima per sapere se avevano superato il trauma della perdita della madre. Il giudice, però, ha ritenuto che quelle missive non integrassero il reato di stalking. Jean Luca Falchetto è stato condannato per l’omicidio di Alessandra Mafezzoli a 15 anni e 4 mesi. •

K.F.

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