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Il video virale

Tuffo di Capodanno a Brenzone: in quattro sfidano le onde

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Il tuffo benaugurante a Brenzone
Il tuffo benaugurante a Brenzone
Tuffo 2021 a Brenzone

Il Covid-19 fa «saltare» l'edizione «ufficiale» numero 33 del tuffo di Capodanno ma non quella...«ufficiosa». Alle 15 di oggi 1° gennaio, infatti, quattro «pazzi» di cui, incredibilmente, tre erano donne, si sono dati appuntamento sul lungolago di Brenzone per «mandare letteralmente a quel paese il maledetto Coronavirus».

Nei giorni scorsi infatti il patròn della manifestazione, Luigi Sartori che, assieme al fratello Giannantonio e all'amico Danilo Donatini, è da sempre il fautore di questa iniziativa ormai nota in tutta la provincia e la più longeva della sponda veronese del Garda, aveva annunciato con tristezza la rinuncia alla edizione del 1 gennaio 2021. «Abbiamo potuto resistere alla neve, al freddo, alla pioggia, al ghiaccio e a qualsiasi intemperia in oltre 30 anni, ma non possiamo reggere di fronte ad una pandemia», aveva detto Luigi Sartori. Peraltro, assieme ad alcuni familiari, Sartori era risultato nelle scorse settimane positivo al virus che, a Brenzone, ha colpito in maniera durissima.

L'edizione del primo gennaio 2020 aveva registrato due importanti novità: il record assoluto di partecipanti, ovvero 83 amanti del brivido che si erano gettati in acqua, e la nuova location, cioè la spiaggia poco a sud del Circolo Acquafresca, a cavallo tra Porto e Assenza, che aveva ospitato svariate centinaia di persone come pubblico. A Luigi Sartori si era accodato anche l'ex-sindaco di Verona, Flavio Tosi che, nel 2020, aveva espletato la sua 17esima performance natatoria consecutiva al primo dell'anno nel Garda. «È giusto quest'anno rinunciare al tuffo», aveva confermato anche Tosi, «per evitare assembramenti e problemi di ogni genere per tutti. La cosa fondamentale è stata l'arrivo del vaccino anti-Covid- 19 che, ne sono certo, aiuterà a sconfiggere questo virus. Il 1 gennaio 2022 torneremo tutti a fare il bagno a Brenzone con entusiasmo alle stelle».

 

E proprio l'entusiasmo è quello che non è mancato ad uno dei tre organizzatori che, alla chetichella, ha pensato bene di non fare mancare il brivido al suo primo giorno del 2021. Così, Danilo Donatini assieme alla moglie, alla sorella e alla giovane figlia di Giannantonio Sartori, si è presentato con accappatoio, ciabatte il costume e...la mascherina e si è gettato nel Garda assieme al suo «harem».

Donatini ha pure creato un video, diventato virale in poche ore, e mandato via whatsapp agli amici, in cui si fa letteralmente beffe del virus. «Anche nei momenti più difficili, anche quando lo spirito vacilla, il corpo non deve soffrire», ha urlato Donatini accompagnato dalle tre donne in acqua mentre stappa, con una sciabolata, una bottiglia di spumante. Poi via, tutti e quattro dentro l'acqua per un «bagno beneaugurante, che si porti via questo virus color cioccolata, ma che cioccolata non è», fanno sapere con la consueta ironia da Brenzone.

Anche se Donatini è fra i tre termo-sregolati che, da 32 anni, organizzano questa manifestazione il 1 gennaio e anche se la più giovane del gruppo è figlia di Giannantonio Sartori, «il nostro tuffo non è ovviamente da conteggiarsi come edizione numero 33», tengono a precisare dall'alto lago. «L'edizione numero 33 , infatti, la faremo il primo gennaio 2022 tutti insieme: saremo certamente più di 100, come già ha vaticinato il nostro ospite fisso di Verona, Flavio Tosi», hanno chiuso da Brenzone.

 

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Gerardo Musuraca

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