Si è svolta ieri a Peschiera del Garda, al calar del sole, la “Regata della rinascita”, evento sportivo non competitivo ideato dall’Associazione Remiera Peschiera per ringraziare il personale medico, paramedico e i volontari che in vari modi nella fase acuta dell’emergenza sanitaria si sono spesi a favore della collettività.
Oltre trenta le barche a remi in acqua tra gondolini gardesani, bisse, canoe, kayak e un dragon boat, partite dal porto Cappuccini e arrivate al porto centrale del paese. Ad attendere gli equipaggi (tra cui quello formato dalla sindaca Orietta Gaiulli e dalla sua vice Elisa Ciminelli, a bordo di un gondolino) la Banda musicale cittadina di Peschiera del Garda: dopo l’Inno nazionale gli atleti hanno tributato il loro omaggio alzando in aria i remi.
Nel corso del breve momento celebrativo si sono alternati gli interventi del professor Vittorio Pederzoli, presidente del Cda dell’ospedale Pederzoli, del presidente dell’associazione Remiera Mauro Amicabile e dell’ideatore dell’evento Umberto Broglia, della vicesindaco di Castelnuovo del Garda Rossella Vanna Ardielli, oltre che del vicesindaco di Sirmione Lorenzo Loda e del rappresentante della Lega Bisse del Garda Agostino Domenegoni.
«Siamo qui anche per ricordare chi si è ammalato e non ce l’ha fatta», ha detto Gaiulli, rimarcando «l’invito ad essere prudenti: siamo contenti perché è estate e arrivano i turisti, ma ricordiamoci che il pericolo Covid non è finito e possiamo tornare indietro».