Paura nella serata di ieri, 18 marzo, in Lessinia, per tre ragazzi che si sono persi. I tre erano due ventenni e il fratello quindicenne di uno di loro di San Giorgio Bigarello (provincia di Mantova). L'allerta al Soccorso Alpino di Verona è arrivato verso le 20.10: dalle prime notizie frammentarie e dalla posizione ricavata da Google Maps si parlava di un bosco nei pressi della Provinciale 14 di Bosco Chiesanuova.
Il soccorso
Dopo essere riusciti a ricevere risposta tramite l'applicazione di geolocalizzazione in dotazione al Soccorso alpino, si è però appurato che si trovavano ben più distanti, a Malga Lago Boaro, dove la copertura telefonica è scarsissima.
Una squadra alla giuda del fuoristrada con il quad al traino si è avvicinata a Bocca di Selva. Un soccorritore e un medico hanno quindi proseguito con il quad lungo le ex piste innevate per nove chilometri, fino ad arrivare alla Malga in cui i ragazzi si erano rifugiati.
Verificate le loro condizioni, i soccorritori li hanno riscaldati con abbigliamento asciutto e teli termici, in quanto non avevano calzature e vestiti adeguati.
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Cos'era successo
I tre erano partiti in mattinata per una camminata e poi si erano persi, senza sapere neanche loro il percorso seguito, finché si erano fermati alla casera, dove avevano trovato riparo e dove fortunatamente il cellulare aveva funzionato.
Facendo spola dalla Malga al fuoristrada, uno alla volta i ragazzi sono stati accompagnati al mezzo in attesa e fatti stare al caldo fin quando l'ultimo di loro è rientrato. I tre sono infine stati riportati alla loro macchina al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva. L'intervento si è concluso attorno all'una e mezza di notte.
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