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Tre possibili ricette per placare l’eterna congestione da traffico

Traffico alla rotonda vicino al centro commerciale di Affi e allo svincolo dell'autostrada del Brennero A22Monica Burato
Traffico alla rotonda vicino al centro commerciale di Affi e allo svincolo dell'autostrada del Brennero A22Monica Burato
Traffico alla rotonda vicino al centro commerciale di Affi e allo svincolo dell'autostrada del Brennero A22Monica Burato
Traffico alla rotonda vicino al centro commerciale di Affi e allo svincolo dell'autostrada del Brennero A22Monica Burato

Al termine dei tre mandati consecutivi del sindaco uscente Roberto Bonometti, che non si ricandida, Affi sta vivendo una campagna elettorale con tre candidati: Marco Sega, già vicesindaco nella penultima amministrazione, Monica Burato, consigliere di opposizione uscente, e Alessandro Delibori, debuttante. Affi è la porta del Garda, si trova al centro di un nodo viario nevralgico e molto congestionato dal traffico, specie nei fine settimana e durante l’estate. Abbiamo chiesto ai candidati come intendono gestire questa problematica. Sega risponde: “È già stato elaborato il progetto dalla Regione Veneto, per un importo di 400mila euro, di cui è referente l’assessore Elisa De Berti, per l’ampliamento a 2 corsie dell’ultimo tratto della tangenziale Peschiera- Affi. Questo intervento dovrebbe ridurre il congestionamento. Creeremo un tavolo di lavoro con A22 (Autobrennero), Anas e Veneto strade, per risolvere il problema”. “La congestionata viabilità”, risponde Burato, “è la conseguenza di scelte delle amministrazioni precedenti che hanno approvato piani urbanistici, soprattutto di edilizia commerciale e piani regolatori favorendo costruzioni di grande cubatura. Ora dovrà esserci una concertazione tra enti: A22, Provincia e Regione, Comuni limitrofi e affidare a tecnici esperti lo studio di possibili miglioramenti. Anche la viabilità interna è destinata ad avere problemi con la realizzazione della grande zona residenziale che sta sorgendo in località Campagna”. Per Delibori, infine, “si può risolvere la questione con uno studio approfondito del problema, coinvolgendo tecnici esperti del traffico e i Comuni limitrofi, l'Autobrenero, la Provincia e la Regione. Una soluzione potrebbe essere la separazione dei vari tipi di traffico su piani diversi tramite la creazione di sottopassi”. A ciascun candidato abbiamo poi chiesto se è pro o contro l’ampliamento dell’attuale zona commerciale. “La società interessata alla costruzione di un nuovo centro commerciale“, dice Sega, “ha già ottenuto l'edificabilità a costruire una piastra di 4.000 metri quadrati, ma dovrà ripresentare il progetto alla commissione edilizia comunale, che valuterà per quanto di competenza. Non abbiamo inserito nel nostro programma nuove ulteriori zone a commerciale”. Burato: “Il nuovo centro commerciale è stato approvato da Regione e Comune. Riteniamo che esista già in misura enorme disponibilità di superficie commerciale nei centri commerciali esistenti che potrebbero essere riqualificati”. Delibori è “favorevole alla crescita commerciale del paese, ma in maniera sostenibile, limitando l'espansione del nuovo centro commerciale e riqualificando gli attuali centri commerciali”. Che cosa manca ad Affi? Sega: “Tra le nostre priorità c’è l’esigenza di creare aggregazione tra le famiglie e tra le persone, per raggiungere questo obbiettivo dobbiamo realizzare una nuova area che integri il palazzetto polifunzionale, con adiacenti campi sportivi polivalenti, strutture per manifestazioni e una piccola zona ristoro”. Burato: “Si deve dare la più ampia disponibilità ai cittadini in termini di ascolto e informazione tramite la nostra presenza e uno specifico servizio, si deve prestare attenzione alle località sparse, alle fasce deboli della popolazione, ai giovani, al territorio, allo sport, all’ambiente e ripristinare il servizio scuolabus”. Delibori: “Ritengo che ad Affi manchi la sincera volontà di impegnarsi per una comunità, che non è rappresentata da un semplice punto geografico, ma da una popolazione che ha bisogno di luoghi di incontro e aggregazione”.•.

Luca Belligoli

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