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Tre incontri dedicati alle stelle cadenti Meteoriti in mostra

Tre incontri dedicati alle Perseidi, le stelle cadenti, dette anche lacrime di San Lorenzo. Li organizza sabato, domenica e lunedì il Circolo astrofili veronesi (Cav) che, pur avendo sede a Verona in via Brunelleschi 12, gestisce, per il Comune di Ferrara di Monte Baldo, l’Osservatorio Astronomico del Baldo, uno dei tre gioielli del Parco naturalistico scientifico Novezzina, con orto botanico e rifugio. «Per l'occasione terremo quattro conferenze intitolate “Le Perseidi”», fa sapere il presidente Natalino Fiorio. «Gli appuntamenti saranno sabato alle 21 all'Osservatorio, come lunedì, e domenica alle 16 nella sala conferenze del Rifugio Novezzina e alle 21 all'Osservatorio. Dopo la conferenza», prosegue, «chi verrà di sera potrà fare una visita guidata alla nostra collezione di meteoriti, quindi usciremo trasportando le attrezzature in numero proporzionato all'affluenza di visitatori». Un'affluenza sempre in aumento, soprattutto nei giorni «dedicati» alle stelle cadenti. «Le Perseidi», spiega sempre Fiorio, «sono residui di polveri di circa un decimo di grammo rilasciati nello spazio dalla cometa Swift Tuttle nel suo percorso attorno al Sole, un'orbita periodica di 133 anni. Ogni volta che gli transita vicino, essendo un corpo ghiacciato, si surriscalda e rilascia una scia di polveri e vapore acqueo che la Terra incrocia quando, svolgendo il suo moto di rivoluzione, passa in quella zona. I residui», prosegue, «sono visibili perché, entrando nell’atmosfera terrestre, per attrito, si carbonizzano. Quest'anno ciò accadrà sabato, domenica, con un picco nella notte tra il 12 e il 13 agosto». Per questa occasione molti raggiungeranno l'Osservatorio del Baldo, dove l'inquinamento luminoso è quasi inesistente. «Siamo però in montagna, oltre i 1200 metri di quota, e le temperature scendono», dice Fiorio. «Raccomandiamo a chi salirà di coprirsi adeguatamente. Inoltre, visto che si potrà stare stesi “col naso all'insù”, anche se noi abbiamo delle coperte, invitiamo a portarne da casa per evitare il contatto diretto con l'umidità». Per informazioni: www.osservatorio-montebaldo.it. •

B.B.

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