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Tiro a segno, ai nazionali un esordiente arilicense

Quest’anno ci sarà anche la squadra di Tiro a segno nazionale di Verona al secondo campionato nazionale di «Target Sprint», specialità sportiva introdotta dalla Federazione internazionale di tiro (Issf). Si basa sulle regole del biathlon unisce il tiro a segno con carabina alla corsa campestre. Oggi al Centro sportivo di Centi Colella a L’Aquila gareggeranno anche Pietro Zuccotti, 19 anni di Peschiera del Garda, Mirko Aloisi e Nicolò Moroni, che da poco hanno iniziato ad allenarsi per questa specialità riuscendo a qualificarsi per la finale. Per il trio scaligero sarà una competizione difficile ma entusiasmante, visto che è solo da pochi mesi che questa disciplina è approdata a Verona. Il campionato italiano di Target sprint vedrà impegnati complessivamente un centinaio di atleti suddivisi in categorie, ammessi con numero chiuso in seguito ai risultati conseguiti nei vari trofei del circuito nazionale. Si affronteranno in una gara di complessivi 1200 metri di corsa campestre e due sessioni di tiro con carabina ad aria compressa verso cinque bersagli posti a dieci metri di distanza: nel dettaglio, la corsa si svolge in un circuito di 400 metri da percorrere tre volte, intervallata dalle due sessioni di tiro, con la particolarità che non si può riprendere il nuovo giro di corsa se non vengono prima colpiti i cinque bersagli. A dare un’ulteriore carica agli atleti c’è il messaggio ricevuto dalla pluricampionessa del mondo di biathlon Dorothea Wierer, che quest’estate durante qualche giorno di vacanza a Peschiera del Garda ha incontrato Pietro Zuccotti, autografandogli la carabina di gara. •

K.F.

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