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Tagliava i teloni dei camion e rubava la merce, arrestato

I carabinieri della Stazione di Lazise
I carabinieri della Stazione di Lazise
I carabinieri della Stazione di Lazise
I carabinieri della Stazione di Lazise

Preso il responsabile dei furti ai camion in sosta mediante la tecnica del taglio del telo. Nella notte tra martedì e mercoledì, dopo numerosi servizi notturni di appostamento finalizzati all’individuazione degli autori dei furti compiuti negli ultimi mesi ai danni di autotrasportatori in sosta nelle aree di servizio lungo la strada provinciale 450, sul tratto che attraversa il territorio del Comune di Lazise, i Carabinieri della locale Stazione hanno colto in flagranza C.V., un moldavo 37enne, incensurato, in Italia senza fissa dimora, nel momento in cui stava tentando di portare a termine l’ennesimo colpo. I militari, ben nascosti all’interno dell’area di servizio maggiormente colpita dai furti con il menzionato modus operandi, poco prima della mezzanotte del 7 luglio, hanno notato l’uomo con berretto, passamontagna, guanti in lattice e torcia in mano, mentre si aggirava tra i mezzi pesanti lì parcheggiati, posizionandosi sul retro degli stessi in modo da non farsi notare dai conducenti dei veicoli in transito sulla provinciale, per ispezionare in tutta comodità il carico e verificare la tipologia della merce. Considerato l’atteggiamento furtivo dell’uomo e non avendo più dubbi circa le sue intenzioni, i Carabinieri sono intervenuti per arrestarlo. Sebbene in un primo momento C.V. si fosse mostrato tranquillo, senza minimamente opporsi, improvvisamente si è messo a colpire con calci e gomitate i militari per tentare di sottrarsi all’arresto, senza tuttavia riuscirvi. Nella circostanza, il moldavo si è messo a urlare frasi nella sua lingua madre, presumibilmente per avvisare un complice nascosto nei dintorni di quanto stava accadendo. L’uomo è stato quindi perquisito e trovato in possesso di oggetti che inequivocabilmente indicavano come la sua presenza sul posto fosse finalizzata a compiere un furto ai danni degli autotrasportatori. Dell’arresto è stata data notizia al pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, che ha disposto il giudizio con rito direttissimo svoltosi la mattina seguente, nel corso del quale C.V. ha ammesso i propri addebiti ed è stato condannato alla pena di 10 mesi di reclusione con pena sospesa. Sono in corso in questi giorni ulteriori indagini volte ad identificare eventuali complici del 37enne, coautori di altri pregressi e analoghi furti di merce perpetrati ai danni degli autotrasportatori sempre all’interno della stessa area di servizio. •

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