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Stop all’ambulanza quattro notti su sette

L’ambulanza della Croce Bianca di Torri e Garda
L’ambulanza della Croce Bianca di Torri e Garda
L’ambulanza della Croce Bianca di Torri e Garda
L’ambulanza della Croce Bianca di Torri e Garda

«Sono a segnalare che, dal mese di dicembre, il servizio di ambulanza per emergenza con soccorritori svolto da Tango 7 verrà sospeso nelle notti infrasettimanali di lunedi, martedì, mercoledì e giovedì». Con queste parole il presidente della Associazione dei Volontari del Soccorso Croce Bianca di Torri e Garda, Attilio Bellorio, ha comunicato, il 28 novembre scorso, la fine del servizio urgenza-emergenza notturna operativo nell’area del Garda e del Baldo durante le notti della settimana. Resterà invece inalterato il servizio diurno e durante i week end. Una vera e propria «bomba», quella sganciata dal sodalizio lacustre che, con oltre mille servizi di urgenza ed emergenza l’anno, va incontro alle richieste di sanità specie dei paesi del basso, medio e alto Garda, da Peschiera a Malcesine, e anche dell’entroterra, da Costermano a Caprino, passando per San Zeno di Montagna, Affi, Cavaion, Ferrara di Monte Baldo e Rivoli Veronese. In pratica, l’ambulanza del servizio di urgenza-emergenza della Croce Bianca potrà partire, durante i servizi notturni, solo il venerdì, sabato e domenica, ma non più durante le notti infrasettimanali. Insomma: bisognerà poter decidere esattamente quando stare male se si vuol essere soccorsi da questa Croce. Oppure bisognerà sperare che una altro mezzo di soccorso sia sufficientemente vicino da poter intervenire in tempo, una volta allertati i soccorsi notturni tramite il 118. «Resterà invariato», prosegue il presidente Bellorio nella missiva inviata a una quindicina di Comuni e alla Direzione Generale della Ulss 9 Scaligera, «quanto previsto dall’accordo-convenzione in essere con l’ex Ulss 22 (oggi Ulss 9, n.d.r.), cioè che la ambulanza di emergenza infermierizzata Tango 7 presso la sede di Garda possa intervenire con orario diurno dalle 8 alle 20 tutti i giorni e nelle notti di venerdi, sabato, domenica, prefestivi e festivi con orario 20-8». Ma perchè Tango 7 non garantirà più il servizio notturno da lunedì a venerdì? «Tale decisione», ha spiegato Bellorio, «è stata presa all’unisono dal consiglio direttivo dell’Associazione e dai soci volontari iscritti e scaturisce dopo aver presidiato, per anni, il territorio “fuori convenzione”, nonostante ripetute richieste di integrazione dell’accordo con le notti infrasettimanali». In pratica, la Croce Bianca finora aveva garantito i servizi notturni dal lunedì al giovedì senza che questi fossero compresi nella convenzione con la Ulss. «Tutto ciò era stato reso possibile grazie alla buona volontà dei soccorritori che, giustamente, avevano interpretato la forte necessità di avere un’ambulanza in un territorio così vasto come quello lacustre. E i numeri dei servizi lo possono dimostrare». Ma le richieste di integrazione della convenzione a chi sarebbero state inviate? «Alle varie amministrazioni che si sono succedute nella Ulss, ma anche a quelle dei Comuni», ha aggiunto Bellorio. Che poi specifica: «Non vi è mai stato un reale interessamento al problema, arrivando a prevedere anche nel nuovo Piano di Emergenza Territoriale che la Tango 7 non è necessaria per il territorio. A fronte di queste valutazioni, il servizio verrà mantenuto solo nei giorni e orari previsti dalla convenzione, mentre sarà sospeso quando è stato ritenuto essere non necessario». Chiosa finale: «Certo che questa decisione evidenzierà che la presenza di Tango 7 è necessaria nel territorio Baldo-Garda anche nelle notti infrasettimanali, mi scuso con la cittadinanza tramite i sindaci destinatari della lettera», ha chiuso Bellorio. Insomma: il presidente della Croce Bianca, dopo anni di servizio notturno infrasettimanale reso fuori dalla convenzione, ha deciso di dare lo stop a questa prassi, non riconosciuta economicamente. Resta da capire adesso come reagiranno i sindaci dei vari Comuni e l’Ulss 9. •

Gerardo Musuraca

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