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Steward anti Covid, 50 interventi

Il capo della polizia locale di Brenzone Laporta, secondo da sinistra, con un collega e gli steward
Il capo della polizia locale di Brenzone Laporta, secondo da sinistra, con un collega e gli steward
Il capo della polizia locale di Brenzone Laporta, secondo da sinistra, con un collega e gli steward
Il capo della polizia locale di Brenzone Laporta, secondo da sinistra, con un collega e gli steward

Cinquanta interventi e una ventina di chilometri percorsi, sia a piedi che in bicicletta, su e giù lungo i circa sette chilometri di costa tra Assenza e Castelletto di Brenzone. Sono questi i numeri del bilancio del primo week end di agosto trascorso dai bagnanti, residenti e turisti, che sabato e domenica 1 e 2 agosto si sono ritrovati sulla spiaggia e lungo la nuova pista ciclopedonale con l'esordio degli steward a supporto della polizia locale. A dare i numeri e a spiegare com’è andata, è stato il sindaco, Davide Benedetti, assieme all'assessore ai servizi sociali, Michela Donatini, e al comandante della polizia locale, Domenico Laporta. L'amministrazione comunale, tramite la Pro loco, ha deciso nelle settimane scorse di avviare questo servizio innovativo rispetto alla paventata limitazione dell'accesso alle spiagge attraverso numero chiuso. Cosa, quest'ultima, proposta, ad esempio, nella costa bresciana e commentata favorevolmente anche da alcune amministrazioni locali rivierasche veronesi che però, almeno per il momento, si sono limitate solo a dirsi favorevoli senza tuttavia applicare alcun limite d'accesso alle spiagge in «casa propria». Dal primo agosto, e per tutti i weekend del mese oltre che per tutta la settimana di Ferragosto, a Brenzone invece due steward anti-Covid e anti-assembramento proseguiranno a monitorare litorale e spiagge. «Per assicurare il rispetto delle regole e la tranquillità socio-sanitaria a residenti e turisti- bagnanti», aveva spiegato l'assessore Donatini, «da Assenza a Castelletto abbiamo deciso di attivare, con la collaborazione della Pro loco, un servizio di sorveglianza e monitoraggio delle spiagge. Assicurare il rispetto delle misure previste per il contrasto alla diffusione del Covid-19, purtroppo, oggi è una priorità ed è un fatto imprescindibile». Il servizio effettuato è stato, e sarà così per tutto agosto, dalle 11 alle 18. Due operatori si sono mossi, sia a piedi che sulla due ruote, lungo tutta la nuova ciclopedonale. Gli operatori erano e saranno ben riconoscibili perché indossano una divisa e sono muniti di apposito tesserino. I due operatori hanno il compito di sensibilizzare l'utenza al rispetto delle norme previste contro la pandemia e di dare informazioni sui comportamenti corretti da tenere. «Il primo week end è stato molto positivo», ha spiegato il sindaco Benedetti, «e gli steward hanno percorso circa 20 chilometri. Nelle prime due giornate, dopo un briefing nell’ufficio della polizia locale, sono stati individuati circa dieci punti critici del territorio a maggiore rilevanza e con necessità di supervisione ed è stata fatta un’attività preventiva e informativa anche mediante la consegna di avvisi. Sono stati fatti circa 50 interventi a contatto col pubblico». Le persone che reazione hanno avuto? «La gente ha risposto molto bene grazie anche al tipo di approccio che gli operatori hanno avuto nei confronti dell’utenza: dialogo, tranquillità e ragionevolezza, nessuna necessità di attuare repressioni», ha proseguito il primo cittadino. «Con la polizia locale c’è stata una costante comunicazione e sono stati anche fatti un paio di interventi congiunti, tutti risolti egregiamente e senza conflitti con l’utenza. Questa presenza», ha proseguito il sindaco, «è stata valutata con favore sia dai residenti che dai turisti ma, in particolare, dai titolari di attività turistiche poiché è stata riconosciuta la volontà di offrire uno strumento di informazione e presidio del territorio, utile a prevenire in modo innovativo e tranquillo le criticità che possono esserci in questo periodo per le norme anti Covid-19». La ditta che ha fornito gli steward a Brenzone si chiama Fortezza ed è di San Giovanni Lupatoto. «Si è proposta a noi per questo tipo di servizio e il costo sarà conteggiato esattamente in base all'attività effettivamente svolta a rendicontazione», ha concluso Benedetti. •

Gerardo Musuraca

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