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Si schianta con il parapendio: è grave

In volo con il parapendio: la disciplina è nata a metà anni ’60
In volo con il parapendio: la disciplina è nata a metà anni ’60
In volo con il parapendio: la disciplina è nata a metà anni ’60
In volo con il parapendio: la disciplina è nata a metà anni ’60

Gravissimo incidente con il parapendio ieri pomeriggio a Malcesine. Poco dopo le 17, M.C., un trentenne originario di Milano, si è schiantato con il proprio mezzo volante nei pressi della pista di atterraggio situata nella piattaforma di arrivo, a due passi dalla Gardesana, poco più a nord del centro storico del paese dell'alto Garda. Dalle prime ricostruzioni, qualcosa è andato storto nella fase di atterraggio, uno dei momenti più delicati di ogni volo. Sembra che l'uomo, tra l'altro istruttore di paracadutismo, volasse con una ala «speed», più piccola e, come si deduce anche dal nome, molto più veloce rispetto a quelle tradizionali. Forse per una manovra errata o per un calcolo sbagliato delle distanze e della velocità a cui viaggiava, il giovane è piombato rovinosamente a terra. L'impatto con il suolo è stato violentissimo. Il pilota, cadendo, ha sbattuto con forza su una ringhiera e in seguito su un muretto che delimita il campo di atterraggio, a ridosso della Gardesana. Sono stati allertati immediatamente i soccorsi. Le condizioni del trentenne sono apparse subito gravi. Sul posto sono giunti i carabinieri di Torri, un ambulanza e gli operatori del 118 di Trento, arrivati anche con l'elisoccorso. L'elicottero ha trasportato lo sportivo all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata. Nel tremendo urto con il parapetto e il terreno l'uomo ha subito gravissimi traumi, in particolare agli arti inferiori, perdendo molto sangue. Non è ancora chiaro cosa non abbia funzionato nel volo del trentenne, che pare fosse al primo lancio a Malcesine. Salito in quota a Tratto Spino, si sarebbe lanciato, da solo, dal punto prescelto da molti appassionati di questa disciplina, situato poco più a nord della stazione di arrivo della funivia. Forse l'alta velocità del parapendio con ala «speed» l’ha tradito. Non è la prima volta che a Malcesine accadono episodi simili. Nell'agosto dello scorso anno una ragazza austriaca di 19 anni è rimasta ferita dopo aver impattato violentemente a terra sulla piattaforma. Nell'ottobre del 2017, invece, un turista straniero nello stesso punto era precipitato sugli scogli, perdendo il controllo del proprio parapendio e riportando diversi traumi in varie parti del corpo. •

Emanuele Zanini

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