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Si inaugura il poliambulatorio con medico di base e pediatra

Il nuovo ambulatorio di Rivalta
Il nuovo ambulatorio di Rivalta
Il nuovo ambulatorio di Rivalta
Il nuovo ambulatorio di Rivalta

Un taglio del nastro «del cuore». Sarà inaugurato sabato il Poliambulatorio di Rivalta che verrà intitolato a Gabriele Dalle Vedove, il volontario dell’Operazione Mato Grosso (Omg) mancato l'8 novembre 2018 a Quito, in Ecuador, dove, con la moglie Luisa Ferrari, ha dedicato la sua vita agli altri. L'Omg è un movimento giovanile di volontariato, educativo e missionario, creato oltre 50 anni fa dal salesiano padre Ugo De Cens, una bella realtà che sarà fatta conoscere sabato quando, alle 16,30 in sala consiliare, si proietterà il nuovo documentario «Missione Equador», del produttore e regista caprinese Luca Sartori. Le riperse risalgono al 2017 e 2018 e la voce narrante è proprio quella di Gabriele cui la comunità, invitata dal sindaco Alberto Mazzurana a partecipare, è sempre stata legata. Si attendono anche forze dell'ordine, autorità regionali, provinciali, amministratori dei comuni limitrofi. Ci saranno anche la moglie e il regista. «È un poliambulatorio perché prevede la presenza di due medici in due diverse stanze», premette Mazzurana. «Si tratta di una struttura antisismica, con ottima efficienza energetica e molto accogliente. C’è anche un’ampia sala d’attesa con un angolo per i piccoli. La separa dall'esterno un'ampia vetrata rivolta verso il parcheggio, anch’esso costruito ex novo su un'area di 780 metri quadri. Ci sono ventidue stalli, uno per disabili e due per le moto». La struttura sorge su un terreno che l’amministrazione ha acquisito nel 2017. Alla sala d’attesa si accede dal piazzale principale, senza barriere architettoniche, attraverso un ingresso con doppia vetrata: «Evita correnti d’aria salvaguardando la salute dei pazienti», precisa Mazzurana. A Brentino sono tre gli ambulatori: uno è a Belluno, uno a Brentino e l'altro a Rivalta. «Quest’ultimo è aperto tutti i giorni. Poiché risaliva agli anni Settanta, però, non era più funzionale e abbiamo così deciso di farne un altro», spiega il sindaco. «Nel 2015», continua, «abbiamo presentato il progetto di “Riqualificazione e ampliamento immobile per incremento della dotazione dei servizi comunali al cittadino e sistemazione di un’area attigua a parcheggio di un nuovo ambulatorio” al Fondo dei Comuni confinati che lo ha accolto garantendo un finanziamento di 500 mila euro. Tra il 2016 ed il 2017 abbiamo acquistato un’area attigua al municipio, tramite accordo bonario con il proprietario che ringraziamo», precisa il primo cittadino. «Nel 2018 abbiamo appaltato le opere che si sono appena concluse». Ora si punta a traslocare entro le prime settimane di novembre. Sarà dunque qui l’ambulatorio del medico di base Giampaolo Mastella e quello pediatrico della dottoressa Domenica Currò. «Essere medici in piccoli paesi, lontani da centro maggiori, richiede oggi un forte impegno, come amministrazione dobbiamo metterli nelle condizioni di lavorare al meglio», sottolinea il sindaco. «L'auspicio è che la nuova struttura sia usata, anche saltuariamente, da altri professionisti». E conclude: «Un ringraziamento va anche alla direzione generale della nostra Ulss 9 Scaligera, agli uffici comunali, ai colleghi amministratori, al Fondo dei Comuni confinanti, al direttore ai lavori e al Gruppo Calzedonia che ci ha permesso di acquistare i mobili». •

B.B.

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