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A Torri, messo in fuga dai bagnanti

Si masturba
davanti a due
ragazze e scappa

La spiaggia di Brancolino usata dai nudisti a TorriIl vice commissario della polizia locale Domenico Tenca
La spiaggia di Brancolino usata dai nudisti a TorriIl vice commissario della polizia locale Domenico Tenca
La spiaggia di Brancolino usata dai nudisti a TorriIl vice commissario della polizia locale Domenico Tenca
La spiaggia di Brancolino usata dai nudisti a TorriIl vice commissario della polizia locale Domenico Tenca

Si denuda di fronte a due ragazze e si masturba a pochi passi da loro prima di fuggire onde evitare il peggio, sia per l’intervento dei bagnanti che della Polizia locale di Torri.

 

L’episodio, «sgradevole, grave ma non così infrequente», come ha confermato il vicecommissario della Polizia locale Domenico Tenca, è accaduto nel pomeriggio di domenica 19 luglio sul litorale posto al confine tra Torri e Garda, proprio poco prima delle curve che portano a San Vigilio per chi procede da nord verso sud.

 

Da almeno una ventina d'anni quel tratto di spiaggia, lungo meno di un chilometro, è frequentato in estate da amanti della tintarella integrale ed è noto anche alle associazioni di nudisti, che accorrono anche dalla costa bresciana, dal Trentino e da altre province limitrofi, oltre che dal Veronese. Purtroppo però la spiaggia non è frequentata sempre e solo da «naturisti», ma anche da chi fa dell’altro, una volta che si è denudato.

 

E questo, infatti, è quant’è accaduto proprio una decina di giorni fa. Il tutto, peraltro, capita ad alcuni giorni di distanza da quando una coppia di poco più che quarantenni, lui napoletano e lei veronese, entrambi residenti nel Mantovano, è stata «beccata» a fare sesso in spiaggia nell'area naturista di Lido di Dante, sul litorale ravennate, dove una ordinanza comunale consente di andare ad abbronzarsi e fare il bagno senza nulla addosso.

 

L’ordinanza, tuttavia, non legittima altro genere di performance, che rientrano invece nella lista dei cosìddetti «atti osceni in luogo pubblico». Risultato: per i due focosi turisti-nudisti è scattata la sanzione di 10 mila euro a cranio, un vero record per questo genere di acrobazie da camera, più che da spiaggia pubblica. Sempre in questa fattispecie, anche se depenalizzata, rientra quanto l’anonimo spogliarellista ha messo in atto nel territorio sul confine tra Torri e Garda.

 

«Siamo stati chiamati da una delle due ragazze, una italiana della Valpolicella», conferma il vicecommissario, «che si trovava a prendere il sole nel tratto di costa poco a sud di località Brancolino. Assieme a lei c’era una sua amica straniera, tedesca se non erro, ed entrambe sono state vittime del gesto sconsiderato di questo tizio. Il quale dapprima si è parato loro davanti, poi si è denudato e, infine, ha iniziato a masturbarsi».

 

 

«Le due ragazze», prosegue Tenca, «ci hanno telefonato immediatamente visto che questo tizio, in barba alle loro proteste, ha proseguito nella sua “operazione”. Poco dopo, attirati dalle proteste delle ragazze, si sono avvicinati altri bagnanti che, evidentemente, hanno indotto l’uomo a dileguarsi. Noi siamo intervenuti prontamente in spiaggia ma, al nostro arrivo, l’uomo aveva fatto già perdere le proprie tracce, forse per paura anche di essere malmenato da altri bagnanti, non è chiaro ancora». «Una delle due ragazze comunque ha filmato tutto col telefonino», specificano dal municipio di Torri, «e il video è stato consegnato alla Polizia locale, che sta proseguendo gli accertamenti nel tentativo di risalire alla identità dell’uomo».

 

Già nell’agosto dell’estate scorsa, sempre nella stessa spiaggia di Brancolino, la Polizia locale aveva fatto alcuni blitz per contrastare il nudismo. Uno di questi era stato fatto anche in coordinamento coi Carabinieri di Torri. Il 10 agosto 2019, ad esempio, erano state elevate svariate sanzioni amministrative. Su quel tratto di spiaggia di Torri è infatti ancora in vigore una ordinanza comunale, la numero 27 del 17 novembre 2006, che vieta di stendersi senza costume.

 

Per i trasgressori ci sono sanzioni che vanno da 75 a 500 euro, e la multa che di solito viene elevata è il doppio del minimo, cioè 150 euro. Poco meno di una decina quelle elevate nel 2019. E ancora, nel 2017, la Polizia Locale di Torri aveva sanzionato altri nudisti. Nel 2019, assieme alla Polizia locale, aveva fatto il blitz in spiaggia il sindaco di Torri, Stefano Nicotra. «Sono giunte varie segnalazioni ed esposti in municipio», aveva detto il primo cittadino, «e abbiamo quindi attuato un controllo sulle nostre spiagge anche per queste fattispecie di problemi. C'è una ordinanza e va fatta rispettare da tutti», aveva chiuso il sindaco piuttosto contrariato. 

 

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Gerardo Musuraca

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