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A San Zeno di Montagna

Accoltella la ex:
le aveva chiesto
un ultimo bacio

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A San Zeno di Montagna, un quarantenne marocchino, T.S.N., ieri sera al culmine di una violenta lite ha impugnato un coltello con il quale ha colpito l’ex compagna B.R., 52enne del posto, fuggendo poi in auto. Ma in poche ore i carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese hanno fatto terra bruciata intorno al sospettato, rintracciandolo grazie alla collaborazione della polizia locale di Reggio Emilia.

 

L’uomo stava con la ex compagna da dieci anni. Un rapporto travagliato, senza episodi di violenza, interrotto dalla donna alcuni mesi fa. Con l’arrivo della pandemia, però, la donna era stata costretta a ospitarlo in casa perché a San Zeno di Montagna aveva conservato la residenza e lì avrebbe dovuto trascorrere il periodo di lockdown. In questi mesi, i contrasti fra i due si erano acuiti nuovamente perché l’uomo accusava la donna di aver allacciato una nuova relazione. Con lo sblocco delle restrizioni, lei ha insistito perché l’ex compagno se ne andasse di casa fino a ieri sera: lui aveva i bagagli in mano e, nel chiederle un ultimo bacio, le ha sferrato una serie di coltellate al volto.

 

Lei è stata portata in ospedale con una prognosi di venti giorni mentre su di lui hanno iniziato a fare degli accertamenti i carabinieri di Torri del Benaco che conoscevano bene la coppia. Le ricerche, oltre ai valichi di frontiera ed alle stazioni portuali e aeroportuali del nord Italia, sono state diramate anche ai colleghi della compagnia dei carabinieri di Reggio Emilia perchè alcuni indizi portavano proprio a quella provincia. Alle 2.30 di notte, l’uomo è stato intercettato proprio nella città emiliana. Gli inquirenti pensano che stesse tentando di tornare nel suo Paese. Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza acquisti a suo carico e del concreto pericolo di fuga l’uomo è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato al carcere di Reggio Emilia a disposizione della competente Procura, con le accuse di lesioni personali aggravate e deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

 

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