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«Servono mezzi di soccorso presenti 24 ore al giorno»

Anna Maria Bigon
Anna Maria Bigon
Anna Maria Bigon
Anna Maria Bigon

Rimane alta l'attenzione sulla situazione dell'entroterra del Baldo-Garda, con il territorio che insiste per avere al più presto un punto di primo intervento. A rimarcarlo è anche Anna Maria Bigon, consigliera regionale di minoranza del Pd: «A Caprino il Pronto soccorso è chiuso da quasi sei anni, ma il Punto di primo intervento ancora non c’è, nonostante fosse previsto dalla programmazione regionale. L’Ulss 9 ha detto che sarà attivato solo a fine 2020, la Giunta regionale ha intenzione di agire affinché i tempi siano accorciati?», si chiede l'esponente del Partito democratico a Venezia. «Nell’attesa sarebbe opportuno almeno mettere a disposizione i mezzi del soccorso 118 con la presenza di un’auto medica e di un’ambulanza infermieristica per 24 ore al giorno», aggiunte Bigon, che ha anche presentato un’interrogazione a risposta immediata. «Stiamo parlando di un territorio vasto, l’area Baldo-Garda, con zone montane e collinari e lunghi tragitti per raggiungere i Pronto soccorso del Veronese. La possibilità di intervenire tempestivamente sul posto darebbe maggiori garanzie e ridurrebbe i rischi per l’utenza, soprattutto nel periodo estivo quando si registra una massiccia presenza di turisti». «Adesso», ricorda ancora la consigliera veronese di opposizione in Regione, «a Caprino esiste soltanto il servizio di emergenza territoriale con ambulanza di soccorso avanzato con medico, in collaborazione con la centrale operativa del Suem 118 competente. Eppure nelle schede ospedaliere c’era scritto altro e la Regione non può far finta di niente: deve essere attivato il Punto di primo intervento al Centro polifunzionale, garantendo nel frattempo un servizio minimo, con l’auto medica e l’autoambulanza infermieristica». Sul tema ritorna il direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi che ribadisce come nelle schede ospedaliere ci sia scritto che è previsto il Punto di primo intervento territoriale, «la cui attivazione è prevista entro la fine dell'anno», assicura. «Siamo inoltre in attesa della prossima applicazione delle schede sull'emergenza, in accordo da tempo con tutti i sindaci del territorio, con il potenziamento della rete, proprio come chiede la consigliera Bigon». •

EM.ZAN.

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