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Serit in prima linea per ridurre i rifiuti

Amministratori e addetti ai lavori intervenuti sulla motonave Andromeda
Amministratori e addetti ai lavori intervenuti sulla motonave Andromeda
Amministratori e addetti ai lavori intervenuti sulla motonave Andromeda
Amministratori e addetti ai lavori intervenuti sulla motonave Andromeda

Ridurre i rifiuti, con un occhio particolare a plastica e imballaggi. E non sprecare. Partendo magari dalle località del Garda e dal monte Baldo, sulla cui cima oltre 500mila turisti l’anno vengono trasportati dalla Funivia Malcesine Monte Baldo. È l’obiettivo per i prossimi anni secondo Serit, che in collaborazione con il Consiglio di bacino Verona Nord e l’Azienda Gardesana Servizi (Ags) presieduta da Angelo Cresco ha organizzato sulla motonave Andromeda una tavola rotonda su tematiche ambientali nell’ambito dell’evento «Navigando nei tesori del territorio». Vi hanno preso parte duecento persone, tra amministratori e addetti ai lavori. Per loro e i turisti, inoltre, è andata in scena da Malcesine a Peschiera la rappresentazione «Dante Inferno», a cura della compagnia di attori Naufraghi Inversi. «L’iniziativa è riuscita, ma è solo la prima», promette il presidente di Serit, Massimo Mariotti. «La riduzione dei rifiuti è la nuova frontiera di cui dobbiamo preoccuparci, è importante far capire ad ognuno la necessità di non sprecare». Mariotti annuncia quindi «campagne educative e informative per far capire l’importanza di non sprecare, partendo dalle scuole. Contenitori e imballaggi occupano ancora molto, troppo spazio nei rifiuti. È importante sensibilizzare consumatori, produttori e grande distribuzione, affinché i prodotti sul mercato non comportino poi un conferimento di un certo rilievo. Il ciclo dei rifiuti è complesso e le discariche sono in via di esaurimento», prosegue. «Il nostro territorio ha raggiunto percentuali di raccolta invidiabili, ma non dobbiamo cullarci sugli allori». « Del resto», rimarca il presidente di Ags Cresco, «porre al centro dell’attenzione il problema dell’ambiente e dell’ecosistema del lago di Garda in particolare è importante e ormai necessario». A nome degli amministratori locali di un vasto territorio impegnati a gestire il rifiuto e le politiche ambientali è intervenuto alla tavola rotonda il presidente del Consiglio di bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi. «Stiamo utilizzando discariche tattiche e di emergenza che la Regione ci ha messo a disposizione», sottolinea Mazzi. «Dobbiamo però muoverci a casa nostra, affrontando il problema affinché la differenziazione sia la più alta possibile. Bisogna migliorare la spesa e verificare l’involucro, ma comunque una parte dei rifiuti rimane». E lancia l’allarme: «Tra tre o quattro anni, con questo ritmo, non sapremo più dove metterli. Dobbiamo pensare a un’azione di area vasta, con il sostegno della politica», propone Mazzi, «per giungere a una proposta che non sia più sotterrare i rifiuti, adatta ai tempi moderni e rispettosa dell’ambiente». Sul rapporto tra ambiente e paesaggio è intervento infine il membro del Cda della funivia di Malcesine, Paolo Formaggioni: «Tra le prossime iniziative intendiamo fornire ai turisti l’acqua gratuitamente, eliminando il più possibile l’uso della plastica, grazie a un progetto con Ags», conclude. «Sul Baldo facciamo salire all’anno più di 500mila persone e pertanto la nostra attenzione deve esser massima per sensibilizzarli sui comportamenti corretti e sul rispetto dei luoghi che vanno a visitare». •

Camilla Madinelli

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