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«Seguendo la Cometa 3.0» spunta Mal dei Primitives

La musica vince sempre anche nelle «gare» di solidarietà. Torna «Segui la Cometa 3.0», spettacolo musicale ad ingresso gratuito con offerta libera che andrà a favore delle associazioni di volontariato di Garda. La manifestazione, sempre organizzata dall’Associazione culturale Rugantino in collaborazione con l’amministrazione e la proloco di Garda, si terrà domani alle 20,45 nella sala congressi dello Sport hotel Olimpo, in via Salgari 7. Presenteranno questa terza edizione Chiara Perotti e Giampietro De Berti introdotti dal sindaco Davide Bendinelli che, come ricorda il presidente della associazione Rugantino Marco Attard, «ha sempre sostenuto questo evento». Tra gli ospiti d’onore ci sarà Carl John Marvin Benedetti, musicista nato a Melbourne, ma dal 1979 triestino d’adozione, che da anni, si esibisce in tutto il mondo con lo spettacolo «The Elton show, a celebration of the rocket man». «Elton John è senza tempo», afferma Attard. «Altra punta di diamante sarà Mal, Paul Bradley, lo storico cantante dei Primitives che, negli anni 60. Ma la sua voce è stata amata anche dai bambini di due generazioni con «Furia a cavallo del West». Aprirà in ogni caso la capofila del progetto, la Rugantino band di Attard, che, con Ivo Borchia, Maurizio Lazzarini e i due giovanissimi Jason Zaglio e Leonardo Ferrari, scalderà gli animi con le canzoni più rappresentative degli anni Sessanta, «Canzoni inserite in un Cd che ci sta dando moltissima soddisfazione poiché sta per toccare le 10.000 copie vendute», ragguaglia Attard. Ci sarà anche un tocco di musica classica. «Lisa Agnelli, violinista diplomata al conservatorio Campiani di Mantova e Serena Chien interpreteranno parte del «Concert-Caprice for two violins on Norvegian Themes». Sul palco salirà Giorgia Monese, di Garda, con brani di Edith Piaff e «Lago di Garda, gioiello d’Italy», la canzone di Beretta Langosz divenuta «Inno della città di Garda», che lei vorrebbe fare diventare anche l’inno del Lago di Garda: «E siamo sicuri, che con la sua caparbietà, ci riuscirà», conclude sempre il presidente dell’associazione Rugantino. «Ci godremo inoltre lo spettacolo di Roberto Brivio, fondatore del gruppo «I Gufi» che ha contribuito al successo del Derby, il famosissimo locale di Milano dove il cabaret è sempre stato di casa». •

B.B.

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