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Salta l’antica sagra Restano solo i riti religiosi

Tavolata a una sagra
Tavolata a una sagra
Tavolata a una sagra
Tavolata a una sagra

Il Coronavirus ha fatto saltare anche l'antica sagra del 5 agosto collegata alla Festa della Madonna della neve. La settimana di festa che per Colà e dintorni era diventata un appuntamento da non perdere quest'anno non si fa con grande dispiacere non solo dei colatini ma di tanta gente che alla Madonna della neve era molto legata sia per fede che per tradizione. La parrocchia di Colà, comunque, ha inteso offrire ai fedeli il rito religioso al santuario, ovviamente nel rispetto del distanziamento e delle regole vigenti. Una messa sarà celebrata alle 9, una alle 10.30 e una infine alle 19. L'associazione Gens Claudia che da molti anni gestiva ed organizzava la sagra è molto rammaricata ma la contingenza legata a Covid 19 purtroppo non consente alternative. Anche la tradizionale possibilità di degustare nell'area della Madonna della neve il piatto tipico colatino «dell'anara col pien» quest'anno salta. Frattanto però i volontari di Gens Claudia e del Gruppo alpini hanno collaborato con la parrocchia per la pulizia di tutti gli arbusti infestanti del giardino lato strada del santuario. Parecchi interventi sono stati eseguiti sulle facciate della Madonna della neve nel rispetto dei loro elementi essenziali con rimozione dei depositi di muschi e di edera. Inoltre sono state risistemate la sacrestia ed altre zone del santuario grazie a un’impresa specializzata. Sono state tolte le campane per una manutenzione straordinarie e poi sono state ricollocate con il rifacimento dei legni di sostegno, sostituendo alcuni dei battacchi usurati. Per quanto riguarda l'immagine della Madonna si sta valutando con gli enti preposti un eventuale intervento per fare un restauro conservativo. «Sarebbe stata una bella occasione per festeggiare anche il restauro della chiesa», sottolinea Vincenzo Fasoli del comitato sagra, «ma il virus ci ha davvero messo lo zampino, rendendo l’organizzazione troppo difficile e per questo 5 agosto tutto è limitato ai soli riti religiosi con grande rammarico per tutti noi di Colà e delle zone vicine».

S.B.

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