Rotonde, via ai lavori entro fine anno

Rotonde sulla Linea in Consiglio. Due sono state le rotonde approvate in Consiglio con l'astensione delle minoranze. Carla Giacomazzi, capogruppo di Alleanza per Caprino, ha criticato «il prolungarsi della realizzazione», mentre Cristiano Pastorello, capogruppo di Amiamo Caprino, ha parlato della «solita lentezza dell’amministrazione nel procedere». Ha esordito l'assessore ai Lavori pubblici, Davide Mazzola, ricordando che queste opere rientrano nell'aggiornamento del Programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022. «Approviamo oggi il progetto di fattibilità della rotatoria che sarà all’intersezione tra la Sp 8 e via San Rocco, e il progetto definitivo aggiornato dell'altra, che sarà all’intersezione tra le vie Stazione e Ceredello. Per entrambe è prevista la contestuale adozione della variante parziale al Pi. Entro fine mese», ha ragguagliato, «adotteremo il nuovo Programma triennale dei lavori pubblici e il Bilancio di previsione 2021/2023». Poi ha spiegato: «Abbiamo distinto i due iter affinché ciascuna rotatoria abbia il proprio percorso burocratico-amministrativo. Quella su via San Rocco prevede infatti un accordo di programma con la Provincia, mentre quella di Ceredello ne prevede uno anche con la Regione. Le varianti urbanistiche», ha proseguito, «che poi torneranno in Consiglio, sono necessarie perché, per procedere saranno necessari degli espropri». Ha spiegato: «Possiamo finalmente procedere perché, come comunicato dall'assessore regionale Elisa De Berti, abbiamo ottenuto un contributo regionale di 228mila euro, assegnato sulla base del bando “Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale” pubblicato a fine 2019". Attendiamo la comunicazione ufficiale da Venezia per procedere con l’accordo di programma». Quindi ha ricordato: «Il costo dell'opera è 600mila euro. Ai 228mila regionali si sommano i 185mila della Provincia e i 187mila del Comune». Poi Mazzola ha fornito dati tecnici: «Il grande rondò all'altezza di via Stazione, che sarà a sua volta sistemata, avrà un diametro di 40 metri e 4 bracci intersecanti. Al centro della carreggiata è prevista un'aiola di 24 metri». La rotatoria all'altezza di via San Rocco prevede invece una spesa di 280mila euro. «205mila dei quali coperti dalla Provincia e 75mila dal Comune», ha ragguagliato. Anche di questa ha illustrato dati tecnici: «Il diametro sarà sempre di 40 metri più le banchine. Al centro della carreggiata sarà fatta un'isola rialzata delimitata da una cordonata». Cruciali i tempi di realizzazione, giudicati «troppo lunghi» dall'opposizione. Mazzola ha ragguagliato: «Puntiamo a chiudere le progettazioni in questi mesi e a partire con i lavori al più presto, possibilmente entro fine anno se la procedura espropriativa si concluderà con accordi bonari». Con lui, il sindaco Paola Arduini, ha commentato: «Finalmente possiamo intervenire su una tra le più pericolose arterie dell'entroterra gardesano, un rettilineo dove in troppi non rispettano i limiti di velocità, come dimostrano i gravi incidenti, anche mortali, verificatisi negli anni e in cui sono stati coinvolti anche caprinesi. Questa messa in sicurezza è una priorità per noi, per la nostra comunità e per tutti gli utenti. Con questi due progetti crediamo di essere finalmente arrivati a una soluzione risolutiva». Poi hanno chiuso: «Ringraziamo il neo rieletto consigliere regionale Elisa De Berti e il presidente della Provincia Manuel Scalzotto per la vicinanza dimostrata, contribuendo così a risolvere i seri problemi legati alla sicurezza e alla viabilità in questo tratto della Sp8». Ha chiuso Mazzola: «Spiace l'astensione delle minoranze su un'opera importante che sta vedendo l'impegno della Regione e della Provincia. Mi sarei aspettato un unanime “sì”». •