Rosolino ospite al Sea Life per la Giornata degli oceani

Venerdì 8 giugno sarà la Giornata mondiale degli oceani, dedicata a iniziative che facciano comprendere l’importanza degli oceani per tutti gli esseri viventi e il grave stato di salute in cui essi versano. Sea Life, la rete di acquari più grande del mondo di cui Gardaland Sea Life Aquarium fa parte, è sempre attivo nella salvaguardia dei mari e nella conservazione delle specie marine; il suo obiettivo è che i suoi ospiti si innamorino degli oceani e imparino a rispettare le creature che vi abitano. Gardaland Sea Life Aquarium ha raggiunto quest’ anno il traguardo dei 10 anni di apertura, avvenuta il 31 maggio 2008 e da allora ha accolto tre milioni di visitatori. Tanti sono i programmi promossi dai Sea Life nel mondo, primi fra tutti quelli volti al ripopolamento, alla riproduzione e alla protezione di alcune specie a rischio di estinzione come squali, cavallucci marini, meduse, tartarughe, mammiferi marini. Si impegna inoltre in raccolte di firme contro la caccia alle balene e contro la pratica dello spinnamento degli squali, organizza programmi educativi volti a liberare gli oceani dalla plastica. Tra queste attività rientra la campagna per le tartarughe marine, che confondono i rifiuti di plastica per meduse e li ingeriscono, andando incontro a gravi problemi di salute. Sea Life si impegna, quindi, nella pulizia delle spiagge, comprese quelle del lago di Garda, coinvolgendo genitori e bambini. A questi ultimi offre anche diversi laboratori. In occasione della giornata mondiale degli oceani, venerdì Massimiliano Rosolino con le figlie Sofia e Vittoria visiterà Gardaland Sea Life Aquarium, in veste di padre paladino dell’ambiente. Il nuotatore campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001, dice: «Se penso all’ oceano ho molti ricordi: da bambino ho vissuto per alcuni anni in Australia, paese di origine di mia madre. Come non sentire l’importanza di proteggere gli oceani? Spaventa pensare che i nostri mari si stiano riempiendo di plastica e rifiuti». •