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Riapre il Centro congressi e si alza il sipario sul teatro

Il Centro congressi riapre dopo i lavori con nuovi, importanti cambiamenti
Il Centro congressi riapre dopo i lavori con nuovi, importanti cambiamenti
Il Centro congressi riapre dopo i lavori con nuovi, importanti cambiamenti
Il Centro congressi riapre dopo i lavori con nuovi, importanti cambiamenti

Conto alla rovescia per la «prima» del «Centro Congressi», moderna struttura di Garda progettata negli anni Settanta dall’architetto Libero Cecchini che, proprio in questi giorni, ha festeggiato il suo centesimo compleanno. «È previsto entro fine ottobre il termine dei lavori di manutenzione straordinaria di questo edificio che useremo la prima volta durante il «Natale tra gli Olivi 2019»», fa sapere il sindaco Davide Bendinelli. «Progettato da questo nostro grande professionista, è esteticamente ancora molto bello. La struttura andava però adeguata a livello impiantistico e gli spazi riorganizzati di modo che questo luogo, punto di aggregazione per i cittadini di Garda, importante anche per il turismo, si potesse usare, oltre che per congressi e convegni, anch per rappresentazioni teatrali, concerti ed altri eventi culturali». Sono vari gli interventi che hanno interessato lo stabile, che lo stanno interessando e che lo interesseranno. «Nel 2018 è stata sostituita la guaina del tetto che era ormai obsoleta e provocava infiltrazioni. Ora gli spazi sono perfettamente isolati», ricorda il sindaco. A questo intervento, costato 73.200 euro, è seguita una serie di opere riguardante la zona del palco: «Quest’anno è stato rifatto, ampliandolo, per tutta la lunghezza, di 80 centimetri in profondità e ricavando così uno spazio utile soprattutto in occasione delle rappresentazioni teatrali», spiega. «Si può infatti far scorrere un festone che lascia spazio esterno per un eventuale presentatore, mascherando la scena retrostante». Il nuovo tendaggio è di velluto blu, i pavimenti sono di un legno chiaro che fa un bel contrasto con quello scuro delle pareti laterali e del fondale. Nella precedente sala si aprivano due vani tecnici laterali protetti da vetrate che sono state smontate: «Quello di sinistra è diventato un passaggio per accedere ai bagni e ai camerini, quello di destra, ospita il quadro comando delle luci e la regia». In questo caso l’investimento è stato di 119mila euro. «Sono in corso, per 225.700 euro, i rifacimenti degli impianti di trattamento dell’aria, riscaldamento e raffrescamento, e di sanificazione che dovrebbero appunto terminare tra un mese e mezzo circa», ragguaglia sempre Davide Bendinelli. «La fase successiva, da 110 mila euro, prevede la ristrutturazione della zona bagni e camerini ricavando, in quelli attuali, ulteriori spazi per gli artisti che avranno così bagni completi di docce e servizi. Gli attuali saranno rifatti prevedendo, come deve essere, quelli riservati ai disabili». Quindi aggiunge: «Per l’anno prossimo si vorrebbero fare altre opere migliorative come la sostituzione dei serramenti incluse le porte antincendio. Si prevede inoltre di sostituire la moquette e le poltroncine, già rinnovate negli anni ’90. I posti a sedere resteranno 358 poiché gli spazi persi davanti per ricavare l’ampliamento del palco si recupereranno ai lati ». Per questa fase finale il progetto non è stato ancora elaborato. «Finora abbiamo investito nel Centro Congressi 527.900 euro. Questo centro che darà lustro a Garda ed auspichiamo diventi un punto di riferimento culturale per l’intero lago non solo», chiude il sindaco. •

Barbara Bertasi

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