<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Relazione geologica nel mirino di D’Arienzo

Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo

Ad animare la discussione sul progetto definitivo del nuovo collettore fognario del Garda non è solo la modifica del tracciato relativamente alla sponda veronese che, stando alle prime informazioni circolate, sarà in gran parte in adiacenza alla costa anziché sotto o a fianco della strada Gardesana. Nel mirino del senatore Pd Vincenzo D’Arienzo entra ora la relazione geologica e ambientale commissionata ad aprile da Azienda gardesana servizi Spa (Ags) attraverso una procedura di gara negoziata del valore di 176.800 euro (Iva esclusa). «Un importo particolarmente elevato», osserva D’Arienzo, mettendo in dubbio anche la regolarità della procedura seguita (negoziata anziché aperta) per affidare la redazione dell’elaborato. «Nonostante la società progettista HMR abbia offerto in sede di gara la stesura della relazione geologica, i cui oneri si ritengono pertanto inclusi nell’importo di contratto che è poco più di 469mila euro», scrive D’Arienzo in una nota, «la medesima è stata comunque successivamente oggetto di una procedura negoziata svolta nel mese di aprile 2019 da parte di Ags per un importo pari a un terzo della cifra offerta dalla HMR per redigere l’intero progetto, che comprendeva la relazione geologica». «Non risulta», aggiunge il senatore, «che la cifra in questione sia stata decurtata dall’importo stabilito in sede di gara a favore della società HMR di Padova», e ciò comporterebbe da un lato «una notevole spesa pubblica ulteriore» e dall’altro «un vantaggio economico per la ditta vincitrice del bando di progettazione, in ragione del fatto che aveva compreso i costi della relazione geologica nella sua offerta economica». Inoltre, conclude D’Arienzo, «la gara per la relazione geologica è stata fatta poche settimane prima che HMR consegnasse, per contratto, il progetto definitivo: posso presumere che il progetto stesso non tenga conto della relazione geologica? E come è possibile?». Domande che il senatore del Pd ha posto nei giorni scorsi in due interrogazioni destinate ai ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture.

K.F.

Suggerimenti