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Protezione civile La sezione locale spegne 25 candeline

Una tappa, non un traguardo». Così il consigliere delegato Alessandro Cheicante definisce il 25° del Gruppo comunale di Protezione civile di Costermano sul Garda che, dal 2004, quando fu fondato, di strada ne ha fatta tanta. Sempre pronto ad ogni emergenza ha portato soccorsi nel Baldo Garda, nel Veronese e in altre zone d'Italia. Per ricordare la data, che il 6 settembre ha visto il parroco di Castion, don Giovanni De Angeli, benedire i mezzi in presenza dell'amministrazione, i volontari si ritroveranno oggi alle 20,30 nella sede di via IV Novembre a Castion per la riunione mensile. Spiega Cheicante: «Conosceremo i nuovi iscritti ai corsi di formazione e presenteremo loro le nuove attrezzature». Fondato nel 1994 dall'allora sindaco Franco Ferrarini e dall'allora coordinatore Angelo Berti, il gruppo ha avuto questa sede nel 2000 quando era sindaco Castellazzi. «Da allora il gruppo, dal 2005 coordinato dall'efficientissimo Antonello Toni, è molto cresciuto in professionalità», sottolinea Armando Lorenzini, responsabile dell’Unità operativa di Protezione civile della Provincia e socio. «Ha partecipato a tante attività emergenziali a supporto delle forze dell'ordine. Dal terremoto in Abruzzo nel 2009, ai sismi dell'Emilia nel 2012, realizzando il campo a San Felice sul Panaro, e del 2016 in centro Italia a Montemonaco. Un’operazione condotte dalla Regione Veneto - Dipartimento di Protezione civile». Aggiunge il sindaco Stefano Passarini: «Tra amministrazione e gruppo c'è grande sintonia. Cerchiamo sempre di soddisfare le necessità acquistando nuove attrezzature e mantenendo le vecchie. Quanto ai volontari, sono sempre pronti a intervenire durante ogni emergenza che coinvolga il territorio, come si è visto anche quest'estate nubifragi». •

B.B.

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