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Poste aperte ma solo tre giorni Code e proteste

Dopo un periodo di chiusura per il Covid 19, l’ufficio postale di via Scolari a Lazise ha ripreso a funzionare ma soltanto per tre giorni alla settimana. Dal 20 aprile alterna le giornate di apertura con Malcesine. Lazise è aperto il lunedi, mercoledi e venerdi, mentre Malcesine il martedi, giovedì e sabato. E’ aperto anche l’ufficio postale della frazione di Colà. Ma pare proprio che i soli tre giorni settimanali di apertura per un centro turistico come Lazise siano pochi. Si lamentano infatti gli utenti che sono costretti a fare la fila sia per accedervi con la mascherina che per sbrigare diversi impegni legati anche al pagamento di bollette che per altri servizi. «Siamo tutti d’accordo che per evitare il contagio da coronavirus dobbiamo fare la fila per accedere», ammette Elena Franceschini, esercente di Lazise, «ma la fila si ingrossa soprattutto perché il servizio offerto solamente tre giorni la settimana è poco. Ci sono meno turisti di anni passati ma le esigenze dei residenti ci sono e un servizio pubblico lo deve considerare e tener conto». «Sono stato settimane fa a riordinare un libretto di risparmio», soggiunge un altro utente che vuole rimanere anonimo, «e sono entrato alle 8,30 e sono uscito dopo le 10. Due sole impiegate, i servizi telematici a singhiozzo, tante carte da firmare. E fuori la fila che protestava. Giustamente». «Per fortuna che è funzionante l’ufficio postale di Colà in piazza Don Vantini», interviene Giuseppe Pachera, esercente e consigliere comunale, «dove spesso mi reco per evitare Lazise. Poca fila, servizi lesti. Una buona offerta per noi operatori sempre indaffarati». «L’ufficio postale dovrebbe essere sempre aperto come una volta», soggiunge un pensionato del luogo, «perché soprattutto per gli anziani è un riferimento». •

S.B.

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