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Pneumatici e rifiuti sott’acqua I sub puliscono i fondali del lago

I sub della Gas Diving School riemergono con reti cariche di rifiuti
I sub della Gas Diving School riemergono con reti cariche di rifiuti
I sub della Gas Diving School riemergono con reti cariche di rifiuti
I sub della Gas Diving School riemergono con reti cariche di rifiuti

Meno degli anni passati, sempre meno. Ma, purtroppo, sempre presenti. Sono i rifiuti di ogni tipo ritrovati in acqua ieri da un centinaio di subacquei dell’associazione sportiva Gas Diving School, impegnati a Bardolino nella quarta giornata ecologica Fondali Puliti con il supporto a terra di altre associazioni locali, tra cui il gruppo Plastic free e la Canottieri Bardolino. Quest’anno l’evento si è tenuto a punta Cornicello, tra il parco di villa Carrara Bottagisio, lo specchio d’acqua compreso tra la punta fino al porto e gli scogli del lungolago. Tra gli sguardi incuriositi e gli scatti improvvisati o in posa di una moltitudine di turisti e veronesi a passeggio per godersi le temperature miti e un po’ di sole in barba alle cattive previsioni meteo. Nel bottino raccolto dai sub in un’ora di immersioni e portato a riva, per essere correttamente smaltito, bicchieri e altri oggetti in plastica non si contano nemmeno, ma sono numerose anche bottiglie in vetro e lattine. Nel triste raccolto ci sono pure alcune pentole e ciotole in ceramica o latta, due sedie in plastica malridotte, cartelli, gli immancabili pneumatici neri delle auto e anche un cerchione, pezzi di legno e imbarcazioni, una molla in ferro, un paio di occhiali sportivi, persino un bicchiere a calice in vetro. Per non parlare dei tantissimi mozziconi raccolti a terra o tra gli scogli dai volontari Plastic free di Bardolino, capitanati da Mirco Fraccaroli e per l’occasione anche dalla presidente provinciale dell’associazione Giovanna Leardini. «Siamo soddisfatti della grande partecipazione, ma soprattutto della conferma che di anno in anno raccogliamo sempre meno rifiuti dalle acque del lago», afferma l’istruttore della Gas Diving School e coordinatore della manifestazione, Michele Girelli. Rispetto alle edizioni passate, infatti, il bottino è stato più magro. «Una buona notizia e un segnale importante: dimostra, oltre al successo delle nostre iniziative, che il messaggio di una maggiore tutela dell’ambiente e del lago si sta finalmente diffondendo. Portando a risultati ben visibili». A plaudere all’iniziativa c’erano la vice presidente della Regione Elisa De Berti, il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini e alcuni consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza. «Un lago più pulito è un lago più bello per tutti», sottolinea De Berti. «Dobbiamo ringraziare tutti i volontari per il tempo, l’impegno e le energie che hanno profuso. Senza di loro questo lavoro fondamentale di pulizia e sensibilizzazione in campo ambientale, come in molti altri ambiti, non sarebbe possibile. Fondali Puliti», conclude la vice presidente, «è l’ennesima conferma della solidarietà e sensibilità dei veneti, sempre disponibili e attivi nelle comunità». Il sindaco bardolinese ha notato con piacere la diminuzione dei rifiuti raccolti: «L’auspicio è che aumenti invece la voglia di prenderci cura del nostro lago, rispettandolo ed evitando di sporcare sia le sue acque che la natura che lo circonda».•.

Camilla Madinelli

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