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Pianisti da tutto il mondo all’«Amadeus Competition»

La pianista più giovane ha 7 anni e arriva dal Canada e come altri suoi «colleghi» più grandi ha attraversato l'oceano per partecipare all'Amadeus Competition, il concorso pianistico internazionale organizzato dall'Accademia Amadeus in corso da mercoledì alla Dogana Veneta di Lazise. Alla terza edizione, il concorso è suddiviso in due sezioni: l'International Amadeus Piano Competition, per bambini e ragazzi fino ai 25 anni, e il Premio Amadeus costituito da una categoria unica fino ai 40 anni. Il concorso conta oltre 90 partecipanti provenienti da diverse parti del mondo: Armenia, Canada, Israele, Taiwan, Corea del Sud, Turchia, Cina, Giappone, Russia e da quasi tutti i Paesi europei. Cinque giorni in cui Lazise si trasforma in una cittadella della musica. Oltre alle audizioni e alle prove (nella chiesetta di San Nicolò e al centro giovanile parrocchiale) sono aperti al pubblico e ad ingresso libero anche i due concerti conclusivi: quello di oggi alle 20.30 con la finale del Premio Amadeus, che vedrà tre finalisti contendersi l'ambito primo premio di 4mila euro messo a disposizione dal Comune di Lazise, e quello conclusivo di domsni alle 17.30 in cui sarà decretato il vincitore assoluto delle due sezioni e saranno consegnati il premio del pubblico e il premio speciale della critica promosso dalla Fondazione Masi, che mette a disposizione due borse di studio. «Il concorso Amadeus Competition è nato grazie al sostegno del Comune di Lazise, che ha sempre creduto in questa manifestazione», ha spiegato Valentina Fornari, presidente e direttrice artistica dell'Accademia Amadeus, orgogliosa delle iscrizioni ricevute «nonostante il periodo di difficoltà della musica classica» e della giuria di calibro internazionale presieduta dal maestro Alberto Nosé. •. K.F.

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