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Passeggiata a lago
Si sistema il tratto
da Ronchi a Lazise

Il cantiere che prelude alla sistemazione del tratto di lungolago che da Lido Ronchi va verso Lazise
Il cantiere che prelude alla sistemazione del tratto di lungolago che da Lido Ronchi va verso Lazise
Il cantiere che prelude alla sistemazione del tratto di lungolago che da Lido Ronchi va verso Lazise
Il cantiere che prelude alla sistemazione del tratto di lungolago che da Lido Ronchi va verso Lazise

Tutto pronto al lido Ronchi per la partenza dei lavori di riqualificazione dell’ultimo tratto della passeggiata a lago nel territorio di Castelnuovo del Garda, che dall’ex pontile della Navigarda raggiunge il confine con Lazise, segnato dal rio Dugale, estendendosi per circa 250 metri.

Nei giorni scorsi la ditta che si è aggiudicata l’opera con un ribasso d’asta del 15 per cento (l’Impresa Foti srl di Bulgarograsso, Como) ha delimitato l’area d’intervento, mentre l’avvio del cantiere dovrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana per concludersi entro il 24 dicembre.

L’IMPORTO dell’opera è di poco più di 122mila euro, al netto di spese di progettazione e Iva. Si tratta del terzo stralcio della passeggiata a lago: il primo, e più lungo, dal lido Campanello al pontile Navigarda, fu realizzato oltre dieci anni fa dall’amministrazione Emanuelli, il secondo (dal Campanello ai Pioppi di Peschiera) nel 2015 dall’amministrazione dell’attuale sindaco Giovanni Peretti, che ora completa l’opera.

«Quest’ultimo tratto sarà diverso anche visivamente dagli altri due», spiega l’assessore al Turismo e al Bilancio Davide Sandrini. «Siamo in una zona più naturale e meno urbanizzata rispetto alle precedenti, da tutelare dal punto di vista ambientale anche per la presenza di canneti. Per questo sono state adottate attenzioni particolari, a partire dai materiali che simuleranno il più possibile il terreno naturale».

PER IL SENTIERO della passeggiata, che sarà ciclopedonale, sarà utilizzando «un tipo di calcestruzzo drenante e fonoassorbente a cui verrà data una colorazione tipo ocra», sottolinea Sandrini mostrando il progetto assieme al geometra Giuseppe Alberghini, responsabile del procedimento.

All’altezza del bar del lido Ronchi il tracciato si allargherà creando della aree pavimentate più ampie con una rientranza massima di 15 metri: delle piccole «piazze» con sedute in calcestruzzo che prenderanno una porzione del prato esistente con lo scopo, spiega l’assessore, di «rendere fruibile la passeggiata anche per altri usi, oltre a riqualificare lo stesso bar, di proprietà comunale, avvicinandolo con queste rientranze alle persone».

IL LIMITE dell’area verde del lido sarà pavimentato in pietra bianca veronese, mentre quello verso il lago sarà segnato con blocchi di pietra fino a lambire la scogliera esistente. «Questo intervento», evidenzia Sandrini, «chiude la riqualificazione in zona lago. Con il nuovo anno installeremo il sistema di videosorveglianza nell’intero percorso dai Ronchi fino al confine con Peschiera, per una maggiore sicurezza».

«Il passo successivo dal punto di vista turistico»,continua, «sarà ragionare sulle piste ciclabili di interconnessione tra la zona lago e l’entroterra, in modo da intercettare i turisti per portarli verso il paese e, viceversa, permettere ai nostri residenti di raggiungere in tutta sicurezza il lago con la bicicletta o a piedi».

DURANTE I LAVORI il passaggio nel tratto dei Ronchi non viene comunque interrotto: all’altezza del pontile i pedoni vengono infatti deviati all’interno, attraversando prima il prato che circonda la struttura dell’ex biglietteria della Navigarda e poi quello che costeggia il bar del lido.

Katia Ferraro

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