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Pacengo

Oltre mille persone alla festa benefica per la guarigione di Lorenzo: «Così aiutiamo altri bimbi»

La sorellina Nina gli ha donato le sue cellule staminali. Raccolti 9 mila euro per il reparto di Oncoematologia pediatrica
La famiglia Tessari con i piccoli Lorenzo e Nina e i volontari che mostrano la cifra raccolta per l’ospedale
La famiglia Tessari con i piccoli Lorenzo e Nina e i volontari che mostrano la cifra raccolta per l’ospedale
La famiglia Tessari con i piccoli Lorenzo e Nina e i volontari che mostrano la cifra raccolta per l’ospedale
La famiglia Tessari con i piccoli Lorenzo e Nina e i volontari che mostrano la cifra raccolta per l’ospedale

Oltre mille persone hanno partecipato alla festa di “Amatori in corsia” dedicata a Lorenzo, 4 anni.  Un successo oltre ogni aspettativa: è intervenuto tutto il paese. E non solo. 

Il campo sportivo comunale di vicolo Croce Papale a Pacengo si è riempito di genitori, bambini, sportivi, amici, accorsi per far festa al piccolo, a un anno dal trapianto di cellule staminali ematopoietiche ricevute dalla sorellina Nina, che ha poco più di un anno. E grazie al quale Lorenzo, cui era stata diagnosticata la Granulomotosi cronica (malattia genetica che colpisce i globuli bianchi, impedendo la difesa dalle malattie), sta finalmente facendo la vita dei suoi coetanei. 

Una raccolta benefica che ha fruttato più di 9mila euro

Ma la festa aveva anche un altro scopo: fare del bene. La raccolta benefica ha fruttato infatti ben 9.100 euro: saranno devoluti al reparto di Oncoematologia pediatrica di Borgo Trento diretto da Simone Cesaro che ha fatto il trapianto a Lorenzo. «Il “bene” è davvero arrivato», ha commentato commosso Flavio Tessari, papà di Lorenzo e Nina, «perché un “fiume umano” così non lo abbiamo mai visto». 

«Abbiamo vissuto la malattia di Lorenzo in silenzio», ha continuato Sara, la mamma, «parlandone solo a parenti e amici intimi. Per noi l'importante era riportare alla vita Lorenzo, ma ci siamo accorti che, com’è successo a noi, tante famiglie soffrono e vivono momenti difficilissimi. «Allora», ha proseguito, «abbiamo pensato di coinvolgere anche la comunità dove viviamo per aiutare il reparto di Oncoematologia pediatrica di Borgo Trento, reparto che per noi è un fiore all'occhiello della nostra sanità veronese. E il calore umano e la generosità si sono fatti sentire in maniera fortissima e per questo siamo grati a tutti. Davvero a tutti».

Flavio Tessari ha aggiunto: «Per Lorenzo è stata una giornata emozionantissima, tanto che nel pomeriggio ha avuto un leggero malessere per la fortissima tensione accumulata, ma poi si è ripreso ed è andato tutto benissimo». L'associazione “Il sorriso arriva subito” ha truccato i bambini dalle 9 alle 22 gonfiando anche i palloncini. «E mettendoci tutto il nostro amore per renderli felici», ha sottolineato Barbara Begnini. «Posso assicurare che la festa è stata una vera festa e noi abbiamo fatto da tramite fra gli amici di Pacengo e l'ospedale per far arrivare il ricavato della raccolta benefica direttamente al reparto diretto dal primario Simone Cesaro perché di bisogni ce ne sono a non finire. Anche un solo euro può aiutare a far vivere meglio tanti bambini». 

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I fratellini Lorenzo e Nina con i loro genitori Sara e Flavio
I fratellini Lorenzo e Nina con i loro genitori Sara e Flavio

Il sindaco: «Orgoglioso e felice di vedere tanto impegno sociale»

«In certe giornate, in day hospital», ha continuato Begnini, «in quel reparto trovano cura e sostegno anche quaranta bambini con le loro rispettive famiglie. Un mondo sconosciuto per chi non vive queste drammatiche problematiche e che ha bisogno di ogni tipo di sostegno. Anche economico».

Felice il sindaco Luca Sebastiano, intervenuto all’evento. «Sono stato a Pacengo alla festa organizzata per Lorenzo», ha affermato, «ed è stata una gioia vedere tanta gente accorrere per sostenere chi è in difficoltà».  «Da padre e da medico», ha continuato Sebastiano, «sono stato contento di vedere tanto sostegno. La gente aveva bisogno di ritrovarsi dopo la pandemia e questa nobilissima motivazione è stata il motore. Sono grato ai cittadini di Lazise per questo loro impegno sociale», ha proseguito il primo cittadino. «Un importo così significativo poi, 9.100 euro, è una somma ragguardevole che sarà investita nel reparto di Borgo Trento per rendere ancora migliore il servizio importantissimo che offre».

Sara, mamma di Lorenzo e Nina, ha concluso: «Devo assolutamente ringraziare i volontari, gli amici del calcio, Prezzemolo (è intervenuta anche la mascotte di Gardaland, ndr), Il Sorriso arriva subito, il sindaco Luca Sebastiano e gli operatori sanitari di Oncoematologia pediatrica, perché hanno reso felice Lorenzo, ma hanno fatto in modo che una bella festa diventasse veicolo di generosità e di sostegno per tanti bambini che ogni giorno varcano il portone dell'ospedale per cercare di guarire a vivere una vita migliore. Un gesto che non va dimenticato».

Un momento della festa: è intervenuto anche Prezzemolo
Un momento della festa: è intervenuto anche Prezzemolo

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Sergio Bazerla

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