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Ottocento tamponi in tre settimane

Un paziente mentre viene sottoposto al tampone per sapere se è positivo al Covid
Un paziente mentre viene sottoposto al tampone per sapere se è positivo al Covid
Un paziente mentre viene sottoposto al tampone per sapere se è positivo al Covid
Un paziente mentre viene sottoposto al tampone per sapere se è positivo al Covid

Oltre 800 tamponi in poche settimane eseguiti tra l'ospedale di Malcesine e quello di Caprino. È questa, in sintesi, la situazione operativa dei due centri pubblici, il primo nell'alto Garda e il secondo ai piedi del Baldo, destinati a coprire le esigenze dell'area dell'alto lago e del pedebaldense. «Da pochi giorni», hanno fatto sapere dall’Ulss 9 guidata dal direttore generale Pietro Nicola Girardi e che annovera come direttore sanitario la Denise Signorelli, «all'ospedale di Malcesine è stata sistemata la questione della possibilità delle prenotazioni tramite l’app ribattezzata “salta-code”. Adesso quindi, oltre all'accesso diretto sempre dietro prescrizione dei medici di medicina generale, è possibile usufruire anche di questa modalità». Nel dettaglio, dal 2 ottobre scorso, data di attivazione dell'ambulatorio all’interno dell'ospedale a Malcesine, e fino al 24 dello stesso mese, sono stati eseguiti 670 tamponi rapidi. A Caprino, aperto invece da pochi giorni, i tamponi sono stati fino al 24 ottobre 136. Sommati a quelli di Malcesine, quindi, portano ad oltre 800 quelli effettuati a fini di ricerca del Covid-19 tra l'alto Garda e la realtà ai piedi del Baldo. «Numeri destinati a crescere purtroppo», come ha confermato senza nascondere la preoccupazione il sindaco di Brenzone, Davide Benedetti che, nei giorni scorsi, ha dato in consiglio comunale pubblicamente merito al dottor Girardi e all’Ulss 9 per avere attivato a Malcesine la possibilità di tale diagnostica». «Così facendo», ha proseguito, «si consente di aumentare di molto la sicurezza sanitaria dei cittadini dell'alto Garda, di diminuire nettamente i disagi e gli spostamenti delle persone per arrivare fino a Bussolengo o a Verona come era fino a poche settimane prima. E soprattutto», ha aggiunto il sindaco, «ci consente anche di tenere sotto controllo e di continuare a monitorare situazioni quali quelle scolastiche. Nonostante i controlli, infatti, proprio dall'entourage scolastico possono nascere problemi non solo legati alla presenza in aula ma, soprattutto, alla questione del trasporto pubblico e dei gruppi di studenti che si formano alle fermate degli autobus». Insomma, una situazione che rasenta il pericolo di esplosione dei contagi anche nell'area dell'alto Garda dove, da alcuni giorni, gli stranieri, specialmente i tedeschi, hanno battuto in ritirata rientrando nella propria nazione per evitare di essere sottoposti a quarantena, visto che anche il Veneto e quindi pure il Garda, è stato inserito nella black list dei Paesi con maggiori contagi. «L’opportunità di eseguire il tampone per il Covid-19», ha ricordato il direttore generale dell’Ulss, Pietro Nicola Girardi, «viene stabilita dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Come avviene negli altri punti-tampone già attivati in provincia di Verona, l'accesso è diretto, cioè prenotando attraverso l’app disponibile sul sito dell’Ulss 9. Si tratta di tamponi rapidi, il cui esito è disponibile dopo 10-15 minuti». Da via Valverde ricordano inoltre che, ad oggi, i tamponi rapidi nella provincia scaligera sono effettuabili «su prenotazione tramite app per studenti e personale scolastico, anche negli ospedali di Marzana e Malcesine, ultimi due che mancavano, come in tutti gli altri punti. Che sono: la Fiera di Verona, Padiglione 10 (Ingresso E), da lunedì a sabato, dalle 8 alle 10; il Centro polifunzionale di Bussolengo, via Dalla Chiesa, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 10; all'ospedale Fracastoro di San Bonifacio, Piano terra, Aula 1 da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 10; all'ospedale Mater Salutis di Legnago, accesso dal lato del Pronto soccorso, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 10; all'ospedale di Malcesine, sala riunioni vicino al Punto di primo intervento, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 14; all'ospedale di Marzana alla portineria, il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 13 alle 19 e il martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 15; al C.S.P. di Isola della Scala il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 15 e il martedì, giovedì e sabato dalle 13 alle 19. Infine, al Centro sanitario polifunzionale di Caprino il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 14. •

Gerardo Musuraca

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