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A Cassone di Malcesine

Incontra l'orso fra le case: «Non so se avevo più paura io o lui»

A Cassone di Malcesine
Una delle impronte dell’orso sul muro di via Salita Monte Baldo
Una delle impronte dell’orso sul muro di via Salita Monte Baldo
Una delle impronte dell’orso sul muro di via Salita Monte Baldo
Una delle impronte dell’orso sul muro di via Salita Monte Baldo

L’orso arriva anche in paese con tanto di incontro ravvicinato. È accaduto a Cassone.

 

Un esemplare di plantigrado, con ogni probabilità in cerca di cibo, dopo la fine del letargo e approfittando della scarsissima presenza di persone sul territorio per effetto delle limitazioni imposta per l'emergenza coronavirus, si è spinto fino alle abitazioni più periferiche della frazione di Malcesine. Sono almeno due le testimonianze che certificano la presenza dell'animale. Corinne Buechi, di origine svizzera, residente in un appartamento di via Salita Monte Baldo, racconta l'incontro con il grosso mammifero, avvenuto la sera di Pasquetta, appena fuori la propria abitazione.

«Stavo sistemando le ultime cose dopo aver trascorso la serata con la famiglia sul terrazzo», premette Buechi. «Dopo essere rientrata ho sentito Lea (il suo cane di razza Beagle, ndr) abbaiare come una pazza, dopo che per tutto il giorno, stranamente, se ne era rimasta sotto al tavolo. Sono uscita sul terrazzo. C'era buio e non vedevo bene. Poi ho sentito un fruscio provenire dal terrazzino di fronte», continua la donna. «Subito pensavo a uno scherzo del vicino di casa. Poi ho fatto due passi e ho visto un'ombra. Mi sono trovata di fronte un orso di grossa taglia. Era sulla quattro zampe e nonostante ciò era alto quasi come me, che sono un metro e sessanta». «Per alcuni secondi ci siamo guardati negli occhi. Non so chi fosse più spaventato tra i due. Tra noi non c'erano più di tre, quattro metri», rivela Corinne. «Ci separava soltanto un cancello che l'orso avrebbe potuto tranquillamente scavalcare senza difficoltà. Ma per fortuna non era aggressivo. Anzi, era molto spaventato: si è subito arrampicato su un muro e salendo per le scale si è dileguato puntando verso la collina». A quel punto la signora è rientrata subito in casa. «Avevo il batticuore. Sono uscita in terrazzo solo dopo un bel po', per finire di sistemare».

 

Nonostante non ci siano state conseguenze, lo spavento è stato tanto. A tal punto che sul suo profilo facebook, poco dopo l'episodio, ha scritto senza tanti giri di parole: «Ho appena visto un orso fuori da casa mia», non nascondendo la paura. A decine i commenti degli amici, tra chi ha ironizzato e chi, invece, ha cercato di confortarla. Poche ore dopo, verso le tre, un'altra residente di Cassone, a poche centinaia di metri di distanza dalla residenza di Corinne Buechi, ha avvistato l'animale fuori dalla propria casa. Dopo aver sentito dei rumori sospetti, la donna è uscita dalla propria abitazione e con la pila ha illuminato la zona circostante. A pochi metri da dove si trovava ha avvistato il plantigrado mentre stava rovesciando un bidone dell'umido per cercare cibo. Appena se n'è accorto l'orso anche in questo caso è scappato. In una proprietà sulla collina non distante dalla strada Panoramica, a Val di Monte, sono stati distrutti alcuni alveari, con evidenti segni che farebbero risalire proprio all'orso. Mentre c'è chi dice, inoltre, di averlo intravisto addirittura in riva al lago a bere. È ancora difficile dire se si tratti di Papillon, l'orso M49 avvistato in Trentino e pochi giorni fa anche sul Carega, sul monte Plische, a poche centinaia di metri in linea d'aria dal rifugio Scalorbi.

O magari dell'esemplare avvistato e fotografato lo scorso anno sul monte Altissimo, al confine tra il Trentino e il territorio di Malcesine, mentre faceva un bagno rinfrescante in una fontana in mezzo al bosco. Per saperne di più bisognerà attendere i riscontri delle forze dell'ordine •

Emanuele Zanini

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