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Chiarimenti del sindaco Nicotra

Ordinanza a Torri:
solo «tre amici»
di più è vietato

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Il sindaco di Torri, Stefano Nicotra
Il sindaco di Torri, Stefano Nicotra
Il sindaco di Torri, Stefano Nicotra
Il sindaco di Torri, Stefano Nicotra

Nuova ordinanza del sindaco di Torri Stefano Nicotra che aggiorna le disposizioni relative all'emergenza coronavirus. Due le novità principali del nuovo provvedimento: la definizione di «assembramento» e le necessarie precisazioni rivolte ai proprietari di seconde case. Secondo le regole imposte dal Comune gardesano quattro persone che si ritrovano riuniti formano un assembramento, che come ormai risaputo, è vietato.

 

Per coloro che hanno una seconda abitazione sul territorio torresano, il sindaco sottolinea che «al fine di tutelare la sicurezza pubblica, limitando i movimenti delle persone, si ritiene necessario, su tutto il territorio comunale, caratterizzato da una prevalente presenza turistica e da numerose seconde case, ribadire che è fatto divieto, a tutte le persone fisiche, di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute».

 

Le altre restrizioni imposte già con le ordinanze precedenti, vengono confermate e prorogate fino al 13 aprile: si può uscire di casa a piedi solo mezzora al giorno nel raggio di duecento metri da dove si vive; tre uscite con il proprio cane di quindici minuti ciascuna; sospensione di tutte le attività artigianali di giardinaggio e quelle legate al settore edilizio, a partire dai cantieri. Stop agli spostamenti in bicicletta distante dalla propria abitazione.

Emanuele Zanini

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