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Onde e vento, troppi pericoli per le bisse

Le bisse a terra dopo la sospensione della garaLa partenza dell’unica sfida disputata a Iseo: le acque del lago si fanno minacciose e il vento inizia a rinforzare
Le bisse a terra dopo la sospensione della garaLa partenza dell’unica sfida disputata a Iseo: le acque del lago si fanno minacciose e il vento inizia a rinforzare
Le bisse a terra dopo la sospensione della garaLa partenza dell’unica sfida disputata a Iseo: le acque del lago si fanno minacciose e il vento inizia a rinforzare
Le bisse a terra dopo la sospensione della garaLa partenza dell’unica sfida disputata a Iseo: le acque del lago si fanno minacciose e il vento inizia a rinforzare

Arilica di Peschiera (Alan Di Caprio, Marco Dolza, Raffaele Barbieri, Stefano Mazzurega) mantiene il primato in classifica, con un punto di vantaggio su Clusanina di Clusane d’Iseo e Betty di Cassone (Gabriel Zamboni, Damiano Mantovani, Renato Sartori, Michael Corradi) dimostra di non meritare l’ultimo posto della graduatoria. Questo il verdetto della quarta tappa del Palio delle bisse ospitata a Iseo. Questa storica trasferta in terra bresciana, era dal 2011 che non si vedevano le bisse nell’amena località del Sebino, non ha compreso la regata femminile. Le rematrici ritorneranno a sfidarsi sabato prossimo nelle acque di Garda. La serata dedicata alla formula uno della voga alla veneta si è aperta con la sfilata a terra dei 14 equipaggi in gara, accompagnati dagli sbandieratori e da figuranti in costumi medievali. Le bisse sono poi sfilate, al tramonto, con a prua i rispettivi vessilli, davanti all’affollato lungolago Guglielmo Marconi. Terminato il lungo rituale pre regata, i giudici hanno fatto schierare, sulla linea di partenza, le barche del gruppo C, mentre ha iniziato a spirare vento da nord e dalla Val Camonica scendevano verso il lago, tetri e minacciosi nuvoloni. Già dal colpo di pistola dello start, Iole di Monte Isola e La Sengia di Garda hanno dato vita ad un appassionante duello che le ha viste appaiate fino all’ultima remata. La volata finale ha visto prevalere, solo per 91 centesimi di secondo, Iole sui vogatori gardesani. Terza piazza per Betty di Cassone che ha chiuso davanti ai locali di Sebina di Clusane d’Iseo staccati di quasi dieci secondi. Nel frattempo il vento ha rinforzato, aumentando di conseguenza il moto ondoso, già presente peraltro dal pomeriggio. A quel punto Marco Righettini, presidente della Lega bisse del Garda, per l’occasione ritornato ai remi di Gardonese di Gardone Riviera, ha chiesto una sospensione della gara di 30 minuti, constatando il potenziale pericolo per imbarcazioni ed equipaggi. Scaduta la mezzora d’intervallo, le condizioni del campo di regata non sono migliorate e quindi la giuria ha richiamato tutte le imbarcazioni a terra. Risultato? Regata annullata e classifica invariata. «Peccato, soprattutto per il numeroso pubblico, che non si sia potuto gareggiare», ha detto Alan Di Caprio capobarca di Arilica, leader del campionato. «Il duello tra il nostro equipaggio e quello di Clusanina era molto atteso. Per noi è andata bene. Manteniamo il primo posto e abbiamo una regata in meno da disputare. In settimana ci siamo allenati molto sui giri di boa che a Bardolino, dove siamo arrivati secondi dietro a Clusanina, ci hanno penalizzato. Continueremo a dare il massimo in allenamento. E lì dove si costruisce tutto. La regata è solo l’atto finale del lavoro». «Se avessero anticipato le regate solo di mezzora si sarebbe potuto mettere a frutto questa trasferta», ha sottolineato il Re del remo Alberto «Bacalà» Malfer, numero uno di Garda. «Noi con condizioni di lago mosso rendiamo al meglio con la nostra tecnica della remata “alla pescatora”. In ogni caso sabato prossimo, sulle acque di casa, gareggeremo nel gruppo A, quello degli equipaggi più forti e siamo orgogliosi di questo». Gli equipaggi scaligeri stanno dominando il campionato 2019. Preonda di Bardolino non ha rivali nel torneo femminile. Arilica di Peschiera è il primo equipaggio maschile. Nel gruppo B è al primo posto Berengario di Torri che ha guadagnato la promozione nel gruppo A. Infine nel gruppo C la Sengia di Garda occupa la seconda piazza staccata di tre lunghezze da Iole. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Belligoli

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