<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Nuovo nido alla scuola materna Sarà costruito durante l’estate

Consigliere Lorenza RagnoliniIl sindaco Davide Bendinelli
Consigliere Lorenza RagnoliniIl sindaco Davide Bendinelli
Consigliere Lorenza RagnoliniIl sindaco Davide Bendinelli
Consigliere Lorenza RagnoliniIl sindaco Davide Bendinelli

Da settembre la scuola dell’infanzia «Don Giuseppe Manganotti» di Cavalcaselle avrà un nido integrato per accogliere i bambini da 1 a 3 anni. Le iscrizioni sono già aperte e i lavori per adeguare la struttura a questo nuovo servizio si svolgeranno in estate. Il progetto definitivo-esecutivo è in fase di redazione, mentre la copertura finanziaria è assicurata da un cospicuo contributo del Pnrr (650mila euro) più altri fondi statali, regionali e comunali per oltre 100mila euro (con una parte dei quali lo scorso anno è stato nel frattempo sistemato il tetto della scuola). Per il progetto generale il Comune di Castelnuovo del Garda aveva avanzato una candidatura al Pnrr per 1,7 milioni di euro, prevedendo lavori di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza dell’edificio oltre alla creazione del nido mediante una diversa suddivisione degli spazi interni. «Abbiamo adeguato il progetto a questi finanziamenti, ma i lavori comprenderanno comunque la revisione della parte impiantistica e interventi strutturali con efficientamento energetico e la messa in sicurezza dal punto di vista sismico», spiega la vicesindaco e assessora al Lavori pubblici Cinzia Zaglio. Il grosso delle lavorazioni dovrà essere fatta in estate e sarà una corsa contro il tempo. Per questo durante una riunione del comitato di gestione della scuola Zaglio ha proposto di avviare alcune fasi del cantiere a giugno, programmando con le educatrici lo spostamento dei bambini e delle attività. «Tutto sarà concertato per evitare disagi», afferma la vicesindaco parlando di «bel risultato: la scuola dell’infanzia Manganotti (costruita nel 1978 e ampliata nel 2006-2007, ndr) viene ulteriormente valorizzata diventando ancora più accogliente». Con i fondi disponibili saranno inoltre acquistati nuovi arredi, non solo per il nido ma anche rinnovando una parte di quelli della scuola dell’infanzia. A Castelnuovo capoluogo proseguono intanto i lavori di riconversione dell’ex scuola dell’infanzia situata tra le vie Montini e Marco Polo che, dopo essere stata abbandonata per anni, avrà una doppia funzione: metà dell’edificio diventerà una sede decentrata del municipio con il trasferimento degli uffici tecnici, l’altra metà sarà destinata a centro polifunzionale. È su questa seconda parte che si concentrano i lavori del secondo stralcio da poco partito, del costo di 320mila euro ottenuti attraverso un’altra linea di missione del Pnrr. «Il centro polifunzionale avrà due grandi saloni, stiamo valutando diverse idee per il loro utilizzo», fa sapere Zaglio. «Nel complesso è un intervento di rigenerazione urbana che rivitalizzerà questa parte di Castelnuovo». I fondi finora disponibili non coprono la spesa per gli arredi, quindi non è ancora possibile prevedere quando l’edificio sarà fruibile, mentre un ulteriore stralcio futuro dovrà prevedere la riqualificazione della parte esterna. È di pochi giorni fa, infine, la notizia del possibile arrivo di 4 milioni di euro per la nuova scuola primaria di Sandrà, il cui costo totale è di 5,2 milioni (la restante quota sarà coperta dal Comune): Castelnuovo è entrato nella graduatoria stilata dalla Regione Veneto, ma per l’ufficialità bisogna attendere la «convalida» da parte dell’Unità di missione Pnrr al Ministero dell’Istruzione e del merito. «Se il finanziamento sarà confermato, come speriamo, arriveremo a un totale di circa 10 milioni 500mila euro di contributi ottenuti a vario livello, da Pnrr e non solo, in questi quattro anni di mandato», afferma Zaglio, definendolo «un risultato a dir poco straordinario, possibile grazie al lavoro dei tecnici e del personale dell’ufficio che dirigo come assessore e della squadra creata grazie al responsabile Enrico Guzzi. Stanno partendo tutti gli appalti e i cantieri, alcuni con tempistiche brevissime ed obbligatorie per legge come quello che riguarderà la nuova scuola primaria di Sandrà, per il quale attendiamo conferma definitiva in queste ore».•.

Katia Ferraro

Suggerimenti