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Nuovo collettore, via ai lavori nelle prossime settimane

Carlo Alberto Voi presenta nel dettaglio l’intervento
Carlo Alberto Voi presenta nel dettaglio l’intervento
Carlo Alberto Voi presenta nel dettaglio l’intervento
Carlo Alberto Voi presenta nel dettaglio l’intervento

Conto alla rovescia per i lavori del nuovo collettore a Malcesine che partiranno con il nuovo anno. L'intervento riguarda la prima parte del lotto 4 della nuova infrastruttura di collettamento e prevede il rifacimento del sistema di fognature nel tratto, lungo circa tre chilometri, che va da località Campagnola, poco più a nord del centro storico di Malcesine, fino alla frazione di Navene. La partenza del cantiere è prevista già nelle prossime settimane. Ags, Azienda gardesana servizi, ieri mattina, a palazzo dei Capitani, ha presentato nel dettaglio l'intervento, alla presenza del presidente Angelo Cresco e del direttore generale Carlo Alberto Voi, oltre a quella del sindaco di Malcesine Giuseppe Lombardi. Ags ha affidato la realizzazione dell'opera a Malcesine, al Consorzio Stabile Europeo: a realizzare gli interventi di riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui sarà l'impresa Italbeton Spa. Il cantiere partirà dall'area di parcheggio di fronte all'hotel Sole per raggiungere appunto località Campagnola. I lavori si articoleranno per un chilometro sulla passeggiata a lago, chiusa al transito dei pedoni durante i lavori, e in parte sulla Gardesana. La SR249 sarà interessata dai lavori per circa due chilometri, ma rimarrà sempre percorribile. Verrà infatti attivato un senso unico alternato, regolato da un doppio semaforo. Per limitare al massimo l'impatto dei cantieri su traffico e attività economiche, i lavori saranno sospesi durante la stagione turistica. La durata complessiva dell'intervento è di un anno, compresa la sospensione, per un investimento superiore a 4,4 milioni di euro. La prima ruspa dovrebbe entrare in azione già a inizio gennaio. Subito prima di Pasqua i lavori verranno sospesi per riprendere a ottobre e terminare nel marzo del 2024. Nello specifico, l'intervento nel territorio malcesine, il primo nell'alto lago, prevede il riutilizzo dell'attuale tubazione da 400 millimetri in ghisa da Villa Monica, punto di partenza della rete di collettamento, fino all'area di parcheggio di fronte all'hotel Sole. Da questo punto si svilupperà il nuovo collettore in ghisa che avrà un diametro nominale da 500 fino a 600 millimetri, verso l'impianto di sollevamento di Campagnola che verrà completamente rifatto e potenziato. Il sollevamento di Campagnola sarà il primo impianto di riorganizzazione del sistema fognario dell'Alto Garda e verrà realizzato ex novo. Il nuovo sollevamento nel dettaglio prevede: il potenziamento del sistema di pompaggio verso valle che risponderà a logiche idrauliche del tutto differenti edinnovative rispetto a quello esistente; la realizzazione di un volume di laminazione per far fronte ai picchi di portata in caso di eventi meteorici intensi riducendo al minimo i fenomeni di sfioro; l'adeguamento tecnologico dei quadri di alimentazione, comando e telegestione del sistema. Il sollevamento viene dotato di un nuovo gruppo elettrogeno di emergenza per garantire la continuità del servizio di fognatura, in caso di assenza di fornitura elettrica, e di ridondanza di tutti i sistemi elettromeccanici e di controllo per garantire la massima resilienza del sistema complessivo. L'implementazione del telecontrollo, hanno spiegato i vertici di Ags, permette di conseguire un sistema di gestione sempre più razionale e avanzato. «Abbiamo coinvolto gli operatori economici e gli amministratori perché vogliamo che tutta la comunità partecipi alla realizzazione di quest'opera e sia costantemente informata», ha spiegato Cresco, ribadendo l'importanza di reperire nuovi fondi per sostenere i costi dell'opera, solo in parte coperti. «Difendere il Garda, il suo ambiente ed ecosistema, così come il turismo significa guardare al futuro del nostro territorio. Parliamo dell'opera più importante del nord Italia e chiediamo al Governo e alla Regione di sostenerci economicamente per finire l'infrastruttura quanto prima». Il sindaco Lombardi, pur ricordando come in altri punti del territorio malcesinese sia necessario intervenire con urgenza con altre opere fognarie, ha garantito «pieno supporto ad Ags per realizzare questo progetto fondamentale per il nostro territorio. La comunità veronese è pronta a marciare spedita, ci auguriamo che anche sul lato bresciano possano partire i lavori perché il Garda ha bisogno di questa infrastruttura». •.

Emanuele Zanini

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