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Nuova vita per l’oratorio grazie ai volontari

L’oratorio di Brentino
L’oratorio di Brentino
L’oratorio di Brentino
L’oratorio di Brentino

L'unione fa la forza e il volontariato è prezioso. Lo dimostra anche il «lifting» fatto all'oratorio di Belluno Veronese recentemente inaugurato. «È grazie al Comitato Quei de Belùm, che si è autofinanziato e ci ha messo tutto il costo della manodopera, che Belluno Veronese ha un nuovo spazio a disposizione della comunità», fa sapere il consigliere alle Attività produttive Tiberio Veronesi, vicino a questo gruppo, che era presente all’inaugurazione col sindaco Alberto Mazzurana, il parroco don Giorgio Ferrari e il medico del paese Gian Paolo Mastella: «Questo stabile», ricorda sempre Veronesi, " è stato cinema e teatro fino a una trentina di anni fa quando venne rappresentata l'ultima commedia. Col tempo i locali, poco usati, sono andati in deterioramento e sono diventati una sorta di magazzino dove è stato accumulato materiale alla rinfusa». Quest'anno però c'è stata una svolta: «Alcuni componenti dell'associazione Quei de Belùm hanno deciso di sistemarlo. Hanno pavimentato i gradini d'entrata», spiega, «pulito il pavimento, ritinteggiato le pareti e rifatto gli impianti elettrico e idraulico. Inoltre», fa sapere, «nel vano interno dove un tempo si trovava la biglietteria hanno creato una piccola cucina dove hanno messo un frigorifero, una piastra a induzione e un lavello». Tutti potranno usufruire di questo spazio. «Potrà essere usato per feste o momenti conviviali, dopo averne fatto richiesta all’associazione. È adattissimo a tali occasioni, essendo ampio 35 metri quadrati, e ora arredato con tavoli, sedie e scaldato da una stufa a pellet». Resta dello spazio libero: «Dove un tempo c'erano il cinema e il teatro c'è una stanza vuota dalla quale sono state tolte le sedie e dove sono stati messi alcuni scaffali e armadi. Ci tengo ad evidenziare», rileva Veronesi, «che il Comitato si è autofinanziato grazie ai volontari che raccolgono fondi attraverso l’annuale pesca di beneficenza ed eventi che creano durante la sagra del patrono di Belluno Veronese. Ci si augura che questo nuovo punto di incontro possa contribuire ad amalgamare le persone, in particolare i giovani del paese».

B.B.

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