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Fra Lazise e Castelnuovo

Misteriosa «pesca»
di palloni nel Dugale
E non la prima volta

Fra Lazise e Castelnuovo
Alcuni dei palloni «ripescati»
Alcuni dei palloni «ripescati»
Alcuni dei palloni «ripescati»
Alcuni dei palloni «ripescati»

Lido Ronchi di Castelnuovo del Garda, mezzogiorno: dal rio Dugale, uno dei tanti piccoli affluenti che sfociano nel lago e che segna il confine tra il territorio di Castelnuovo e Lazise, si vede scendere un pallone da basket. Poi un altro. E un altro ancora.

Nel giro di pochi minuti i palloni diventano una ventina: una scena curiosa e inspiegabile che ha come spettatori Arianna Ambrosi e suo padre, che stava pescando al lido Ronchi mentre lei faceva una passeggiata sul lungolago.

«Non siamo riusciti a recuperarli tutti, alcuni sono rimasti incastrati tra i rami nel torrente. Un signore che passava sul lungolago si è avvicinato, gli ho dato un pallone per il suo nipotino e mi ha detto che l’anno scorso era successo un episodio analogo. I palloni che abbiamo raccolto erano praticamente nuovi, solo un po’ rovinati. Chi ha voluto liberarsene poteva fare lo sforzo di darli a qualcuno che potesse riutilizzarli», sottolinea Arianna, che assieme a suo padre li ha caricati in macchina e portati al centro sportivo di Castelnuovo.

Katia Ferraro

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