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Mini-depuratore dell’alto Garda «allacciato» al futuro collettore

È quanto emerso a Torri del Benaco in occasione dell'incontro tra i sindaci rivieraschi
Per il depuratore di Tremosine ipotesi allacciamento al collettore
Per il depuratore di Tremosine ipotesi allacciamento al collettore
Per il depuratore di Tremosine ipotesi allacciamento al collettore
Per il depuratore di Tremosine ipotesi allacciamento al collettore

Il depuratore in galleria di Tremosine, nel Bresciano, potrebbe essere allacciato al nuovo e futuro collettore del Garda. È quanto emerso nel fine settimana a Torri del Benaco in occasione di un incontro tra sindaci rivieraschi, sull’abbrivio delle recenti interrogazioni su presunti sversamenti fognari dei depuratori di Linfano, vicino ad Arco di Trento che poi confluirebbero nel Garda tramite il fiume Sarca. Sotto la lente è finito anche il depuratore gestito da Acque bresciane a servizio sulla sponda bresciana dei Comuni di Tremosine e Limone, le cui acque di depurazione vanno direttamente nel lago come corpo recettore.

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Oltre venti sindaci presenti all'incontro

L’incontro è stato convocato da Maria Stella Gelmini, presidente della Comunità del Garda, su richiesta del sindaco di Torri, Stefano Nicotra. Oltre a una ventina i sindaci rivieraschi presenti dalle tre sponde del lago con Mario Bocchio e Angelo Cresco, rispettivamente presidenti di Garda Uno e Ags, e Giovanni Gatti dell’Agenzia protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento.

Evitare notizie che danneggino il turismo

Fermo restando che la salute e la tutela delle acque lacustri hanno priorità assoluta, rimane anche prioritario evitare che notizie magari infondate danneggino l’immagine turistica. Al netto delle rassicurazioni di Giovanni Gatti dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Provincia di Trento che ha smentito i dati di cui parlava Degasperi (9 mila metri cubi negli ultimi 10 anni scolmati per sovraccarico nel Garda): «Eventuali sversamenti sono molto diluiti nell’ordine dello 0,00 dei reflui», buone nuove giungono dall’impianto di Tremosine in galleria.

Smaltimenti dovuti ad utenze turistiche

Sull’impianto dell’alto Garda bresciano, Mario Bocchio, presidente di Garda Uno, replicando alle preoccupazioni del sindaco di Tremosine Battista Girardi, ha rassicurato che il depuratore è stato progettato per smaltire senza problemi tutti gli aumenti dei carichi estivi dovuti alle utenze turistiche.

Completato inoltre con una spesa di mezzo milione di euro il nuovo sistema di deodorizzazione dell’impianto, in precedenza affidato in gestione a terzi, eliminando gli odori in Gardesana. Sui titoli di coda, rispondendo all’eventualità dell’allacciamento del depuratore di Tremosine e Limone alla dorsale prevista nel nuovo progetto, Bocchio ha mostrato aperture, affermando che l’ipotesi sarà presa in esame in occasione della stesura del progetto esecutivo dell’opera. 

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Luciano Scarpetta

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