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VERTICE DEI PARLAMENTARI

Maxirissa sul lago, dalle scintille in spiaggia a quelle tra politici: botta e risposta tra sindaci confinanti

Maxirissa in spiaggia sul Garda, botta e risposta tra i sindaci Orietta Gaiulli e Giovanni Dal Cero
Maxirissa in spiaggia sul Garda, botta e risposta tra i sindaci Orietta Gaiulli e Giovanni Dal Cero
Maxirissa in spiaggia sul Garda, botta e risposta tra i sindaci Orietta Gaiulli e Giovanni Dal Cero
Maxirissa in spiaggia sul Garda, botta e risposta tra i sindaci Orietta Gaiulli e Giovanni Dal Cero

Dalle scintille in spiaggia a quelli nei palazzi della politica. Questa mattina il sindaco di Castelnuovo del Garda ha usato toni rassicuranti intervenendo sulla maxirissa avvenuta sulla spiaggia lacustre il 2 giugno. Ma subito dopo è arrivata una replica piccata della primacittadina di Peschiera che lo accusa di non aver mai saputo gestire la spiaggia teatro della guerriglia urbana e dichiara: «Peschiera ha solo la responsabilità di avere una stazione ferroviaria che conduce in pochi minuti a quella spiaggia, non merita un'immagine così brutta».

Sempre la Gaiulli ha convocato, per domani  - in municipio a Peschiera - un vertice con tutti i parlamentari del territorio gardesano per discutere sugli interventi da adottare per fronteggiare l’emergenza sociale e per valutare un eventuale piano sicurezza dopo i gravi fatti avvenuti a Peschiera del Garda ( Verona) lo scorso 2 giugno.

 

LE DICHIARAZIONI. «Stanno partendo le indagini, si stanno visionando le immagini diffuse in rete, so che la Procura si è già mossa per individuare i responsabili di quanto accaduto»: ha detto stamattina all'Ansa Giovanni Dal Cero, sindaco di Castelnuovo del Garda, la località veronese coinvolta insieme a Peschiera il 2 giugno nella maxirissa che ha visto protagonisti decine di minorenni in un raduno organizzato via social al quale hanno partecipato oltre duemila ragazzini.

«Sono fiducioso sul fatto che saranno presi tutti - commenta - . Intanto posso dire che lo scorso fine settimana è trascorso tranquillo, grazie anche all’imponente servizio d’ordine che è stato predisposto». Dal Cero non vuole comunque abbassare la guardia: «abbiamo prolungato l’ordinanza anti-alcol che ho firmato per tutto il mese di giugno - annuncia - per evitare che questi adolescenti si portino le bottiglie di alcolici da casa e si ubriachino qui».

Ma alle dichiarazioni rassicuranti  di Dal Cero arriva la replica in tono accusatorio la sindaca di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli, sostenendo che risale al 30 maggio il primo allarme lanciato per possibili problemi di ordine pubblico nel territorio, a causa di gruppi che si dirigevano verso la spiaggia libera del vicino comune di Castelnuovo, che «non ha ancora dato una sistemazione alle spiagge, che sono teatro di scempi e violenze di ogni genere».

La prima cittadina di Peschiera scrive una lettera al Governo, al Prefetto e al Questore di Verona dopo gli episodi di guerriglia urbana del 2 giugno nella località lacustre, cui potrebbero essere correlati anche le molestie denunciate da alcune ragazzine sul treno da Verona per Milano. Nella lettera, Gaiulli sottolinea «l’incapacità del Comune di Castelnuovo di dare una definitiva sistemazione alla spiaggia, ormai da tre anni teatro di violenze e scempi». Ricostruisce quindi la vicenda, sottolineando che «migliaia di ragazzi, di colore e non, sono transitati dalla stazione di Peschiera, percorrendo il Lungolago Garibaldi, fino alla spiaggia libera di Castelnuovo».

«La responsabilità di Peschiera del Garda - puntualizza - è quella di avere una stazione ferroviaria e una strada che conduce in pochi minuti alla spiaggia. Peschiera non merita un’immagine così brutta, perché è una cittadina sicura, abituata a ospitare un turismo di famiglie», conclude.

LA CONTRO REPLICA. «Non è questo il momento di fare inutili e sterili polemiche e di alimentare campanilismi in quanto gli operatori economici, i nostri cittadini e i turisti, ci chiedono un Garda unito per risolvere le problematiche», controreplica all'ANSA il sindaco  Dal Cero. «Non comprendo di quale spiaggia stia parlando la sindaca di Peschiera - afferma il primo cittadino di Castelnuovo, una delle due località gardesane teatro della maxirissa, - in quanto potrebbe riferirsi alla spiaggia per inclusione dei disabili che abbiamo inaugurato l’anno scorso». Dal Cero spiega la decisione di creare quel lembo di spiaggia. «A fronte dell’episodio successo l’anno scorso, con l’annegamento di un ragazzo e il furto degli zaini di tutte le persone che lo stavano soccorrendo - sottolinea - abbiamo deciso di realizzare un progetto pilota, cioè una spiaggia di inclusione, per normodotati e disabili». Agli attacchi Dal Cero replica secco: «la sindaca non conosce il territorio del Garda».

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