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Lo sportello Iat non si sposta da Porto

L’ufficio Iat a Porto di Brenzone non viene spostato
L’ufficio Iat a Porto di Brenzone non viene spostato
L’ufficio Iat a Porto di Brenzone non viene spostato
L’ufficio Iat a Porto di Brenzone non viene spostato

L’amministrazione rinnova l’affitto dello Iat fino a marzo 2026. Lo ha deciso la giunta di Brenzone guidata dal sindaco Davide Benedetti. Nelle scorse settimane il primo cittadino aveva replicato alle polemiche conseguenti alla decisione di non realizzare il nuovo ufficio dentro al parcheggio di Assenza, a pochi metri dai campi sportivi e vicino al Circolo velico Acquafresca. I lavori dunque non partiranno nonostante fossero già stati aggiudicati, nel gennaio 2019, alla ditta Edil Sparta Srl di Reggio Emilia. A gennaio 2020, l’ex-vicesindaco e ora consigliere di minoranza Aldo Veronesi aveva tuonato in consiglio contro i ritardi nel fare partire i lavori per il nuovo Iat, con contributo di oltre 68 mila dalla Regione. Veronesi chiedeva che, data l’assenza di volontà ad aprire il cantiere, vi fossero delibere di revoca dell’opera e dell’appalto. Quando l’attuale maggioranza era minoranza, l’allora capogruppo e oggi sindaco Davide Benedetti aveva detto: «La struttura verrebbe costruita su suolo demaniale. Si toglieranno posti auto dal parcheggio a ridosso degli impianti dell’Acquafresca e della spiaggia più ampia del comune». Questi concetti sono stati ribaditi in una delibera. Benedetti ha spiegato inoltre: «Con una nota del 12 dicembre 2019, la Regione ha concesso la proroga fino al 30 dicembre 2021, per la conclusione e rendicontazione dell’opera per cui sono destinati 68.700 euro di contributo». La spesa totale per l’immobile era di 180 mila euro. «Questa amministrazione non intende procedere con la realizzazione dello Iat ad Acquafresca secondo il progetto dell’architetto Daniele Formaggioni» (incarico vecchia amministrazione). «La volontà del Comune è di sviluppare a fini turistico- sportivi il comprensorio di Acquafresca e si ritiene che l’ubicazione di tale manufatto confligga con strutture o lavorazioni future», avevano spiegato dal municipio. Ora la novità: l’ufficio potrebbe non spostarsi dalla propria sede di Porto almeno fino al 31 marzo 2026 visto che, fino a quella data, il contratto stipulato per la prima volta nel 2002 sarà in vigore. Tra proroghe e rinnovi, il contratto è stato sempre mantenuto in vigore e sono previsti adesso ulteriori sei anni. Ma quanto costa l’affitto dei locali per lo Iat? L’ufficio, che è di proprietà di Anita e Loretta Formaggioni, è stato affittato «al prezzo concordato e invariato di 5 mila 371 euro annui», per un totale di 32 mila 226 euro in sei anni, si legge nel documento della giunta. •

G.M.

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