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L’ALLARME

Il lago di Garda e la grande siccità / LE FOTO

Only Crew ha immortalato dall'alto con l'aiuto di un drone Sirmione e l'Isola dei Conigli. Ieri ancora oltre 5 mila le persone «in pellegrinaggio». Ma c’è chi pone interrogativi
Una delle immagini scattate da Only Crew/Filippo Venezia
Una delle immagini scattate da Only Crew/Filippo Venezia
Il Garda nella morsa della siccità (immagini Only Crew/Filippo Venezia)

Un’altra domenica da record per l’Isola dei Conigli di Manerba, sulla sponda bresciana del Garda. E ora c’è chi si azzarda a dare i numeri: anche ieri più di 5mila persone (da mattina a sera, ed è una stima al ribasso) potrebbero essere transitate sull’istmo riemerso, di fronte all’omonimo campeggio. Ormai non è più una sorpresa, ma si nota una certa regolarità: parcheggi pieni, strade chiuse, centinaia di viandanti in cammino.

Filippo Venezia di Only Crew ha immortalato negli scorsi giorni, anche con l'ausilio del drone, gli effetti della grande sete sull'Isola di San Biagio e su Porto Zattera, a Desenzano. Immagini suggestive, e allo stesso tempo inquietanti.

Mai visto il lago così basso d'inverno

Verso l'isola ci sono camminatori dall’alba al tramonto, ma l’afflusso più consistente si registra tra le 11 e le 13 e tra le 14 e le 17. E la fotografia più accurata la scatta chi l’isola la conosce bene come Daniele Rinaldi, da 7 anni gestore del chiosco sull’atollo e del ristorante sulla terraferma: «Non abbiamo mai aperto così presto – ammette: il bar è operativo dal 20 febbraio – perché di solito, e neppure sempre, facevamo una settimana a Pasqua, e poi da tradizione si apriva non prima di maggio. Certo di questo siamo contenti, come tutti gli operatori di Manerba: stiamo lavorando bene come in estate e la domenica sembra Ferragosto. Ma io in 25 anni non ho mai visto il lago così basso d’inverno, e chi sta qua da una vita mi dice di non averlo mai visto così, a memoria d’uomo. Già adesso si fa fatica ad attraccare all’isola con la barca: non immagino cosa succederà quest’estate. Non voglio fare ragionamenti esagerati, ma è lecito chiederselo: si potranno irrigare i giardini? Ci sarà abbastanza acqua per tutti o dovremmo fare le docce contingentate? E’ bene ricordarlo a tutti: il fatto che l’isola sia riemersa non è un miracolo, ma un dramma».

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Si annuncia una stagione da record

Con questo ritmo sarà una stagione record: «Siamo partiti impreparati, come tutti – continua Rinaldi – ma ora abbiamo aggiustato il tiro. Il rovescio della medaglia? Penso ai turisti tedeschi, famiglie o pensionati, che hanno prenotato un anno fa e si troveranno migliaia di persone tutte le domeniche. Purtroppo in mezzo a tanta gente ci sta anche qualche stupido: come quelli che hanno sfondato le reti del campeggio, scavalcato i cancelli e violato proprietà, parcheggiato le auto nei prati del parco naturale o davanti alle case, lasciato rifiuti, bicchieri e cartacce sulla spiaggia. Un cretino ha pure fatto i suoi bisogni sulla porta del mio ristorante. Credo ci sia bisogno di un compromesso tra buon senso e turismo di massa: è inutile farsi i selfie in mezzo alla natura e poi gettare i rifiuti a terra».

Senza dimenticarsi che l’isola stessa è privata (e d’estate si paga un ticket per entrare): «Credo sia doveroso ringraziare la proprietà per quello che sta facendo per Manerba».

Passano le ore e l’istmo si svuota lentamente, prima del tramonto. Un’altra domenica è passata, un’altra ne verrà (e tra meno di un mese è già Pasqua). Anche la «macchina» comunale è rodata e funziona a dovere: la Polizia locale (con il quad), il servizio appiedato dell’Anc Valle del Chiese, il presidio sanitario (sia al porto Torchio che sull’isola) di Valtenesi Soccorso. Qualche multa per divieto di sosta e qualche disagio alla viabilità, ma nulla più: «C’erano così tante auto che abbiamo attivato anche la Ztl verso la Rocca – spiega Matteo Mattiotti, consigliere delegato alla Sicurezza – oltre alla chiusura di via Cavalle, via Mazzini e l’ultimo tratto di via Belvedere, consentito solo ai residenti e per alaggio imbarcazioni». 

Natalia Danesi e Alessandro Gatta

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