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L’incasso delle multe sarà usato per pagare sei agenti stagionali

Agenti della polizia locale a Lazise in una foto d’archivio
Agenti della polizia locale a Lazise in una foto d’archivio
Agenti della polizia locale a Lazise in una foto d’archivio
Agenti della polizia locale a Lazise in una foto d’archivio

Non solo numeri record sul fronte delle presenze turistiche: per il Comune di Lazise il 2022 ha segnato anche l’aumento esponenziale delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada. Sono stati 6.273 i verbali staccati lo scorso anno dagli agenti della polizia locale lacisiense, per un ammontare complessivo di 656.169 euro: erano stati 4.731 nel 2021 per un ammontare di 363.179 euro e 3.751 per 177.103 euro nel 2020. Un «exploit» in larga parte spiegabile con le maggiori presenze sul territorio dopo la fine delle restrizioni Covid. Ad essere significativa, però, è anche la difficoltà ad incassare le sanzioni applicate a guidatori stranieri. «Recuperiamo il cento per cento dei verbali contestati in Italia e un 40 per cento dei verbali notificati all’estero», fa sapere il comandante Massimiliano Gianfriddo. «Per le notifiche all’estero», prosegue, «ci avvaliamo di un servizio esterno che cura le notifiche con traduzione dei verbali, call center in lingua, incasso, solleciti e rendicontazione dei proventi». Sempre stando ai due anni precedenti, sull’ammontare teorico di 177.103 mila euro del 2020 l’incassato si ferma a circa l’80%, scende al 70% per l’anno 2021, mentre per il 2022 sono finora stati recuperati poco meno di 300mila euro, mancando ancora la rendicontazione dell’incassato dall’estero. «I verbali più ricorrenti sono contestati direttamente e riguardano circolazione con assicurazione scaduta, senza una o più revisioni e l’uso di cellulari alla guida», informa Gianfriddo. A fine dicembre la Giunta comunale ha, come ogni anno, stabilito la suddivisione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada che saranno incassati dai verbali emessi quest’anno. La somma stimata, 290mila euro a livello prudenziale, è invariata rispetto al 2022 ma è previsto che l’intero ammontare (quindi anche un’eventuale quota aggiuntiva) venga speso secondo le finalità indicate dallo stesso Codice della strada, che invece prevede l’obbligatorietà di tale vincolo solo nella misura di almeno la metà dell’incassato. Come negli ultimi anni, anche per il 2023 il Comune di Lazise destinerà la parte più consistente di quanto introitato, pari al 46,5% (134.850 euro sul totale previsto di 290mila), all’assunzione di personale con contratto a tempo determinato (sei operatori di polizia locale per otto mesi). «Questa delibera di previsione viene fatta da tutti i Comuni», riprende il comandante Gianfriddo, «la particolarità di Lazise è che una buona quota dei proventi viene destinata all’assunzione di personale, possibilità non vincolante data al Codice della strada che l’ente ha sempre sfruttato. Siamo il paese con più personale in servizio e il rinforzo copre otto mesi. È una scelta strategica fatta da tempo dall’amministrazione comunale, che consente di rafforzare i servizi di controllo e la presenza del personale sul territorio». Il 25% (72.500 euro del totale stimato) sarà destinato alla sistemazione del manto stradale, a interventi per la sicurezza a tutela degli utenti deboli e allo svolgimento di corsi didattici nelle scuole finalizzati all’educazione stradale; il 16% (46.400 euro) servirà invece per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature, mentre il 12,5% (36.250 euro) sarà impiegato per interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà comunale.•.

Katia Ferraro

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